La capotreno le ha chiesto di scendere perché col suo stato di ubriachezza infastidiva i passeggeri, e lei ha reagito picchiandola in testa fino a costringerla ad andare in ospedale.
Tutto questo succedeva lo scorso 14 marzo, così per oggi, giovedì 16 marzo, è scattato lo sciopero di due ore, dalle 10 alle 12.
L'astensione dal lavoro è stata indetta nella serata di ieri, proclamata dalle segreterie regionali toscane dei sindacati Filt, Fit, Uilt, Ugl, Fast e Orsa.
Lo sciopero riguarda il personale mobile della direzione regionale toscana di Trenitalia.
Circoleranno regolarmente - rispetto allo sciopero - i treni a lunga percorrenza, ovvero le Frecce e gli Intercity, mentre gli altri treni saranno a rischio.
Intanto in un intervista rilasciata all'emittente Milano/Pavia Tv, il direttore Regionale di Uiltrasporti Angelo Cotroneo, esprime massima solidarietà al dipendente ATM aggredito in questi giorni nella stazione di Sesto S.Giovanni.
"È un fenomeno fuori controllo, una piaga sociale da fermare, anche attraverso un progetto sociale mirato, con l’istituzione di corsi di educazione civica nelle scuole e luoghi di aggregazione, così da fare capire ai giovani il rispetto altrui".
Queste le parole pronunciate dal Direttore Cotroneo che rimarca l’operato del sindacato Uiltrasporti concretizzato con l’accordo stipulato il 3 febbraio con Trenord e le altre OO.SS.
L’accordo prevede molteplici punti, tra questi:
-Più controlli a bordo treno da parte di polizia
-Più filtro nelle stazioni con controllo dei titoli di viaggio e la possibilità di dotare il personale front line di body cam.
Tutte azioni mirate a mitigare il fenomeno delle aggressioni, in modo tale per chi ogni giorno sale sui mezzi o lavora sia al sicuro in modo da svolgere il proprio lavoro con tranquillità.
A cura di Ferdinando Ferrari e Rosario C.