Il Pubblico Ministero del tribunale di Lodi, questa mattina, ha chiesto tre condanne per altrettanti operai di RFI, due addetti alla manutenzione e il capo dell'unità.
I primi due, all'alba del 6 febbraio del 2020, erano di turno nel momento in cui il Frecciarossa 1000, proveniente da Milano e diretto a Salerno, è deragliato all'altezza di Livraga mentre stava percorrendo la tratta a quasi 300 chilometri orari uccidendo i due macchinisti.
Per colui che aveva il compito di occuparsi della loro formazione ed aggiornamento, il pm ha chiesto tre anni di reclusione, mentre per gli altri due sono stati chiesti tre anni e quattro mesi, e tre anni e sei mesi.
I tre sono giudicati per rito abbreviato innanzi al gup.
Il rito abbreviato proseguirà il 3 aprile con le arringhe dei difensori.
Il 20 marzo invece si riaprirà l’udienza preliminare per il filone principale del procedimento, che vede imputati a vario titolo per disastro ferroviario, lesioni e duplice omicidio colposo alcuni dirigenti e funzionari di Alstom Ferroviaria e Rfi e due tecnici di Alstom.



