In una frase sola, tutto da rifare, almeno per ora.
Il TAR ha infatti messo nel congelatore l’affidamento a Trenitalia della gestione delle tratte Verona-Rovigo, Rovigo-Chioggia e Adria-Mestre-Venezia.
Il tribunale amministrativo del Veneto ha concesso la sospensiva della determina con cui la stazione appaltante, a gennaio, aveva aggiudicato il bando per la gestione del servizio proprio a Trenitalia, dopo l’uscita di scena di Sistemi Territoriali.
A presentare ricorso contro l’aggiudicazione è stata Arriva Italia Rail srl, colosso del trasporto passeggeri a livello europeo che era stata l’unica altra azienda, oltre a Trenitalia, a partecipare alla gara con cui l’anno scorso è stato aggiudicata la gestione del servizio sulle tre linee da parte di Infrastrutture Venete srl.
Dopo l’esito della gara, è quindi partita la battaglia legale, con Arriva che ha impugnato l’esito chiedendo al giudice di dichiarare inefficace il contratto d’appalto eventualmente stipulato nel frattempo con Trenitalia, il conseguente subentro nella gestione delle linee e un risarcimento del danno.
I giudici amministrativi, hanno preferito concedere la sospensiva, congelando dunque ogni atto, in attesa di un pronunciamento nel merito della questione.
La data da segnare sul calendario è quella del prossimo 22 marzo quando ci sarà l’esame della richiesta di accesso agli atti proposta proprio da Arriva e la camera di consiglio, mentre il 14 giugno si terrà l’udienza pubblica per l’esame del merito del ricorso.
Nel mentre Sistemi Territoriali continuerà a gestire il servizio di trasporto su tutte e tre le linee, sicuramente fino alla sentenza di giugno, e poi fino all’aggiudicazione definitiva del nuovo appalto.