In Liguria, Mercitalia Rail, società di trasporto merci del Gruppo FS, perde il 30% dei carichi trasportati rispetto a un anno fa, ma rassicura di poter gestire l’emorragia.
Questa la situazione illustrata ai sindacati dei trasporti dall’azienda, che in Liguria impiega 264 persone di cui 152 macchinisti. Intanto, nella stessa regione, i porti e le stesse Ferrovie investono miliardi per rinforzare la rete e sviluppare il traffico merci via treno.
Una spiegazione prova a darla Laura Andrei, segretaria generale della Filt Cgil. Dice Andrei: "C’è stato un calo dei traffici negli ultimi mesi, che è pesato anche sui movimenti ferroviari.
Ma Mercitalia Rail ha perso traffico anche a scapito di Medway, la società di MSC, di Oceanogate controllata dalla Contship, della GTS, che è indipendente ma opera per il gruppo Spinelli, e degli altri operatori multimodali da tempo sul mercato.
Si tratta di soggetti che non applicano il contratto delle ferrovie, ma quello della logistica, e in questo modo fanno dumping salariale. Ma soprattutto, fanno spesso parte di un gruppo logistico integrato, proprio come è il caso di MSC, con cui tra l’altro Mercitalia ha stretto un accordo commerciale e fondato un’associazione comune, la Fermerci.
Il nostro timore è che Mercitalia Rail faccia la fine del vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro. Per questo abbiamo chiesto un cambio di passo nelle politiche commerciali, che almeno qui in Liguria, allo stato attuale, ci sembrano fino a questo momento fallimentari”.
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