Dal 7 dicembre 2022, il primo TGV M della gamma Avelia Horizon di Alstom, sta effettuando test nel circuito di prova di Velim nella Repubblica Ceca. 

Questa campagna di prove durerà quasi 6 mesi e fa parte di una lunga serie di test per questa nuova generazione di treni ad alta velocità.

Il programma di test del TGV M si compone delle seguenti fasi:

1. Test statici e quasi statici:

Ogni pezzo dell'equipaggiamento presente sul treno è stato prima valutato separatamente per convalidarne le prestazioni e la durata. 

Quindi, una volta assemblato, il treno di prova è stato testato presso il sito Alstom di Bellevue (in Francia) da fermo e quindi a una velocità non superiore a 30 km/h. 

È stato verificato il funzionamento di tutte le apparecchiature integrate nel treno, così come le interazioni di queste apparecchiature tra loro.

2. Test di preconvalida:

I test di pre-convalida vengono prima condotti sul sito di Velim. 

Si tratta di un circuito chiuso dove il traffico è meno vincolato rispetto alle reti ferroviarie nazionali e, soprattutto, non c'è interazione con il traffico commerciale. 

Gli obiettivi qui sono convalidare il funzionamento complessivo del treno, rimuovere i rischi che sono emersi durante la fase di progettazione in relazione ai requisiti normativi e adeguare di conseguenza la modellazione digitale. Questa fase si svolge a velocità fino a 200 km/h.

Sulla base di questa sequenza, i test proseguiranno poi con il traffico sulla rete nazionale francese. 

Il funzionamento complessivo del treno sarà testato fino a 320 km/h.

3. Prove di ammissione: 

Consistono nel testare il funzionamento riproducendo le configurazioni e i contesti che il treno può incontrare durante tutta la sua vita (modalità degradate, condizioni meteorologiche, ostacoli sulla rete, ecc.). 

Saranno effettuati sulla rete nazionale francese, con traffico fino a 320 km/h da parte di un organismo accreditato. 

I test di ammissione consentiranno di ottenere l'Autorizzazione al Servizio Commerciale rilasciata dall'ERA (Agenzia Ferroviaria Europea).

4. Prove di resistenza:

Per un lungo periodo prima dell'esercizio commerciale, diversi convogli circoleranno lungo la rete nazionale francese per testare l'affidabilità del treno in condizioni operative reali. 

Verranno testate tutte le funzioni, in particolare quelle relative al comfort dei passeggeri

Questi test saranno anche l'occasione per i macchinisti e il personale di bordo di SNCF Voyageurs di familiarizzare con questo nuovo treno e le sue innovazioni.

Al termine di tutti questi test, il TGV M avrà beneficiato di un totale di 350 settimane di test e avrà percorso più di un milione di chilometri prima che il primo cliente sperimenti il ​​treno ad alta velocità di domani.

I test di pre-convalida necessari per lo sviluppo dinamico del TGV M sono attualmente in corso a Velim da Alstom con il supporto dell'agenzia di test del dipartimento di ingegneria delle apparecchiature "SNCF Voyageurs".

Il sito di prova di Velim, dotato di un'infrastruttura ad alte prestazioni, è costituito da un anello in cui il materiale rotabile può viaggiare fino a 200 km/h

All'arrivo a Velim, il TGV M ha iniziato i suoi test e in meno di una settimana è stato raggiunto con successo un aumento graduale della velocità fino appunto a 200 km/h. Un tempo molto breve, ben al di sotto delle previsioni. 

Terminata questa fase, sono iniziate le prime fasi dei test di sviluppo funzionale: frenatura a vuoto e sotto carico, prove al pantografo, prove di segnalamento (comunicazione tra treno e infrastruttura di terra), ecc.

Ancora in corso, questa sequenza chiave mira a garantire il rispetto dei requisiti di sicurezza per le operazioni ferroviarie e a presentare la richiesta di autorizzazione per l'esercizio di un treno di prova sulla rete ferroviaria nazionale francese (RARTT).

Questa campagna di test consente inoltre ai macchinisti di SNCF Voyageurs di prendere in carico il treno e scoprire il loro ambiente di lavoro. 

La cabina di guida è stata accuratamente progettata con il supporto dei macchinisti stessi di SNCF per garantire che soddisfi le loro esigenze in termini di comfort, spazio ed ergonomia.

Un'altra unità di testa destinata ai test climatici lascerà il sito Alstom di La Rochelle a metà febbraio per il sito di test a Vienna, in Austria.

Questi test sono cruciali nell'attuale contesto di riscaldamento/raffreddamento globale. L'obiettivo è quello di valutare l'efficienza energetica. Infatti, la creazione di un comfort termico ottimale all'interno di un veicolo comporta un elevato consumo di energia da parte dei sistemi ausiliari (ventilazione, climatizzazione).

Da inizio marzo inizieranno i test in camera climatica in loco. Saranno condotti in un intervallo di temperatura da -20°C a +40°C. Il programma include:

Simulazione del soleggiamento fino a 800 W/m²
Simulazione del vento fino a 160 km/h
Prove di riscaldamento, climatizzazione, isolamento del telaio, cabina di guida e carrozze.

Questa parte del processo di qualificazione dei treni, contribuirà attivamente alla prevista riduzione del 20% del consumo energetico del TGV M.

Grazie al successo di questi vari passaggi, i test potranno quindi avere inizio sulla rete ferroviaria nazionale francese: il treno sarà testato a 320 km/h nella primavera del 2023.

Ad oggi sono stati ordinati 115 convogli (100 convogli nazionali e 15 internazionali). 

Il TGV M sarà utilizzato sia per i servizi INOUI che OUIGO ed è caratterizzato da importanti innovazioni:  

Una modularità senza precedenti, che consente di adeguare il più possibile il numero di vetture alle esigenze del mercato (7, 8 o 9), per trasformare rapidamente uno spazio di 1a classe in uno di 2a e viceversa, per riconfigurare gli interni togliendo o aggiungendo sedili, posti bici o bagagli, ecc. 
Un aumento del 20% dello spazio a bordo, ovvero una possibile offerta fino a 740 posti rispetto all'attuale massimo di 634. 
Efficienza energetica e impronta di carbonio per passeggero ultra-competitive: l'impronta di carbonio del TGV M è la più bassa sul mercato e il 97% dei componenti del treno è riciclabile. Con una riduzione del 32% delle emissioni di CO², il TGV M è pienamente in linea con gli impegni ambientali del Gruppo SNCF, come stabilito nel programma SNCF Voyageurs "Planète Voyages", che mira a ridurre l'impronta di carbonio e il consumo energetico di tutte le sue attività. 
Accesso a servizi connessi in evoluzione che rispondono alle esigenze dei passeggeri, come il Wi-Fi a bordo, oltre a informazioni complete in tempo reale nelle diverse zone del treno. 
Un convoglio altamente “comunicante” i cui sensori trasmettono continuamente migliaia di dati permettendo di esaminare il treno in tempo reale da ogni angolazione per ottimizzare manutenzione e disponibilità.
Maggiore accessibilità a bordo, a beneficio di tutti i passeggeri.

Il TGV M, un progetto sostenuto dal governo francese attraverso ADEME e il "Secrétariat Général Pour l'Investissement" (SGPI), con i primi convogli programmati per entrare in servizio commerciale alla fine del 2024, ha beneficiato della conoscenza dei migliori treni di Alstom esperti e dipartimenti Matériel e TGV-INTERCITES di SNCF Voyageurs, riuniti su una piattaforma comune.

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