"Più di 2mila treni soppressi ogni mese, 2.300 con ritardi superiori ai 15 minuti, per non parlare di quelli con ritardi inferiori, ma comunque in ritardo.
Voghera-Piacenza il 17,4% dei treni soppressi o con grave ritardo, Brescia-Piadena-Parma l’11,4%, Alessandria- Milano 11%, Bergamo-Milano 11%, Pavia-Milano 10,9%.
Le trafficatissime Asso-Seveso-Milano e Varese-Saronno-Milano, rispettivamente il 10,0% e 9,6%, senza contare i ritardi nelle stazioni intermedie.
È la fotografia di un sistema ferroviario che non funziona come dovrebbe e che deve essere messo a gara per recuperare competitività e per migliorare i servizi, come propongo nel mio programma".
Lo afferma Letizia Moratti, candidata civica sostenuta dal Terzo Polo alla presidenza della Regione Lombardia.
"Ieri - sottolinea Moratti - il professor Paolo Beria, docente del Politecnico di Milano e direttore di Traspol, laboratorio di politica dei trasporti dell’ateneo, ha proposto la stessa soluzione.
Non ci sono più scuse, è tempo di cambiare mettendo a gara come si fa negli altri Paesi europei".
Perché, conclude, "Trenord deve essere utile ai pendolari, non alla politica".