Il periodo di festa ci trascina inevitabilmente in qualche news di colore come quella che stiamo per dare che però è caratteristica di un impianto che non dorme mai.
Come i nostri lettori sanno, la stazione di Bologna Centrale è uno snodo non da poco nella rete ferroviaria italiana. Nella stazione "aperta", per quanto in parte "depotenziata" dopo l'apertura della sotterranea, continuano a passare tantissimi treni interessanti sia di giorno che di notte.
Ebbene, analizzando per un istante solo questa seconda fase della giornata, se si decidesse di trascorrere poco più di due ore nell'impianto, dalle 23.35 all'1.51, si potrebbe assistere a un interessante via vai di treni notturni che scendono da nord verso sud e viceversa "incrociandosi" nella stazione felsinea.
Apre le danze l'ICN 755 tra Milano Centrale e Lecce che arriva alle 23.35 per ripartire alle 23.39, seguito a breve distanza dall'ICN 765 che copre la medesima tratta arrivando alle 0.06 per ripartire alle 0.10. Nel mezzo li separa l'EN 294 tra Roma e Vienna/Monaco che sosta tra le 23.41 e le 23.45. I due Intercity Notte analizzati prima sono a loro volta seguiti poco dopo dall'ICN 757 (classificato in alcune giornate ICN 1557) che opera invece tra Torino Porta Nuova e Lecce che arriva alle 0.22 e riparte alle 0.27.
A seguire, tra le 0.48 e l'1.25 è la volta dell'ICN 797 che collega Torino Porta Nuova a Salerno che si "sovrappone" all'ICN 763 tra Bolzano e Roma Termini che giunge nell'impianto alle 1.01 per andarsene alle 1.37.
A chiudere le due ore abbondanti ci pensa infine l'ICN 770/771 (classificato in alcune giornate ICN 1510/1511) tra Trieste Centrale e Roma Termini che sosta a Bologna Centrale tra l'1.09 e l'1.51.
Va detto che le soste in diversi casi sono di servizio e non per viaggiatori (che non si sa bene dove potrebbero eventualmente andare a notte fonda) e che in un caso un convoglio sopra citato è periodico (ICN 763), ma calcolando bene le tempistiche, andando in Centrale per due ore nella tranquillità della notte si assisterebbe a un discreto "spettacolo" di treni notturni.
Si ringraziano Nicola Giacometti, Fabrizio Montignani e Igli Sheldija


