Infrastrutture, mezzi pubblici ed edilizia residenziale.
Sono questi i settori che beneficeranno a breve del contributo di oltre 58 milioni di euro destinato al Trentino e proveniente dal fondo del Pnrr. Arrivano quindi soldi destinati alla realizzazione di piste ciclabili o all’acquisto e la rimessa a nuovo di autobus e treni elettrici, oppure al rifacimento di impianti idrici cittadini fino anche alla costruzione di palazzine ad uso abitativo pubblico.
Alla provincia di Trento spettano complessivamente 31,93 milioni ai quali si aggiungono altri 26,71 milioni del piano complementare che comprende maggiori contributi per lo sviluppo negli ambiti della transizione ecologica e rivoluzione verde, la coesione e l’inclusione sociale.
12,6 milioni di euro sono destinati all’acquisto di 15 bus elettrici da parte di Trentino Trasporti, 5,2 milioni che andranno ad aggiungersi ad altri 10 già assegnati serviranno invece per due nuovi elettrotreni della ferrovia Trento-Malè.
E ancora 8,7 milioni per le piste ciclabili, 15,91 milioni per l’efficientamento dell’edilizia e 13, 4 per la gestione sostenibile delle risorse idriche. La carrellata si chiude con i 2,9 milioni che serviranno a finanziare le strategie nazionali per le aree interne.


