Rock e Pop saranno adeguati per arrivare nella stazione di Ventimiglia.
RFI e Trenitalia hanno individuato la formula per uscire dal problematico inconveniente grazie a una parte di treni che saranno modificati e resi "politensione" a 3.000 e 1.500 Volt per andare oltre il punto dove bisogna effettuare il cambio di tensione.
La modifica sarà effettuata su alcuni convogli ancora da consegnare, dieci "Rock" a due piani di Hitachi Rail e su una parte dei quindici "Pop" Alstom già in servizio nella divisione regionale. Previsti in rinforzo a ponente anche cinque treni "Jazz" già in grado di andare sotto i 1500 Volt.
Il tutto viene reso noto dall'assessore ai Trasponi della Liguria Gianni Berrino che, dopo aver preso atto dell'impossibilità da parte di RFI di adeguare in tempi rapidi la stazione ai 3 kV, ha ottenuto l'adeguamento dei treni.
A questo punto si attende solo l'ufficialità dell'accordo che grosso modo accontenta tutti. Dalla Regione si affrettano a dire che non ci sarà nessuna spesa in più «visto che non era scritto da nessuna parte nel contratto che i nuovi treni dovevano per forza essere alimentati a 3 kV. Le modifiche si faranno nel 2022", dice Berrino.
Una soluzione che come detto mette tutti d'accordo, la Regione che risolve, Trenitalia che ne esce senza dover affrontare spese importanti e RFI che avrà più tempo per confrontarsi con la controparte francese e definire la soluzione di Ventimiglia.


