A distanza di qualche anno e con la situazione che è inevitabilmente cambiata, torniamo a fare il punto sulle locomotive dei gruppi E.632 ed E.633.
Come è noto solo il primo dei due vede ancora macchine atte al servizio mentre il secondo ha cessato fisicamente di operare già da qualche tempo. La fine del "movimento" non significa però che non ci siano ancora fisicamente delle unità sui binari e ora cerchiamo di dare ad esse un numero.
Secondo i nostri dati, che vale sempre la pena ricordare non sono in alcun modo da ritenersi ufficiali, la situazione che si è andata a delineare nel corso di questi anni è la seguente.
Su 217 unità - inclusi i prototipi - costruite dei due gruppi presi in considerazione insieme, otto macchine, tutte appartenenti alle E.632 sono ancora in servizio utilizzate principalmente per trasferimenti. Si tratta, per l'esattezza, delle E.632.016, .022, .037, .038, .047, .048, .051 e .052. Ad esse, ribadiamo atte, va aggiunta l'unica finora in carico a Fondazione FS Italiane, ossia la E.632.030 riportata ovviamente nei colori originali Grigio Perla e Blu Orientale.
Desolanti sono invece i numeri che seguono che vedono per contro 123 locomotive già smantellate con le restanti 85 che attendono la medesima sorte.
A titolo meramente di curiosità, tra le unità accantonate solo in due vestono ancora la cromia originale, ossia la E.633.109 e la E.633.204. Tutte le altre finiranno la loro esistenza in XMPR, fatta salva qualche eccezione che speriamo coinvolga ancora una volta Fondazione FS Italiane.
La carriera delle "Tigre" è terminata virtualmente da un po', per la loro sparizione pressoché definitiva dai binari ci vorrà ancora tempo ma vista l'accelerazione impressa allo svuotamento dei depositi nemmeno così tanto.
Foto di Massimo Tieso


