Qualcosa potrebbe accadere presto alla E.655.175, titolare del convoglio che ha provocato l'incidente di Viareggio del 2009.
Dopo quanto riportato alla luce da Il Tirreno sullo stato di abbandono del locomotore, il consigliere regionale PD, Francesco Gazzetti, presenta una mozione all’Assemblea toscana.
«Una ferita ancora aperta a cui viene inferto un altro colpo. Il mantenimento rispettoso del locomotore della strage di Viareggio è un dovere sia per il mantenimento della Memoria di quella strage ed anche una necessità in quanto possibile reperto utile ai fini delle indagini, così come ci fece capire Loris Rispoli in riferimento ad un'altra strage come quella del Moby Prince il cui relitto venne invece rimosso e smantellato.
Dopo quanto riportato dal quotidiano Il Tirreno, che ringrazio per il lavoro svolto, che ha raccontato il ritrovamento del locomotore del treno della strage di Viareggio, in stato di abbandono e degrado, in un deposito ferroviario nella periferia nord di Livorno, chiedo alla Giunta regionale di attivarsi quanto prima nei confronti di Ferrovie dello Stato affinché vengano presi immediati provvedimenti, da parte delle stesse Ferrovie, per garantire una conservazione decorosa del locomotore del treno della strage del 2009, preservando tale reperto in piena sicurezza, in segno di rispetto anche per le vittime, i feriti ed i loro familiari di uno degli eventi più drammatici della storia recente della Toscana e d’Italia.
E si proceda, inoltre, a mettere in sicurezza e ripulire il deposito ferroviario abbandonato, chiudendo definitivamente gli accessi in modo da impedirne futuri usi impropri, in vista di un auspicabile recupero complessivo dell’area. E mi piace evidenziare come questa mozione nasca anche grazie alla condivisione ed al continuo confronto con consiglieri regionali PD, Valentina Mercanti e Mario Puppa.
Si tratta di temi che, ne sono certo, troveranno la massima attenzione da parte della Giunta regionale, con in testa naturalmente il Presidente Giani, e che, per quanto riguarda la Strage di Viareggio, trovano nell'assessore Stefano Baccelli una delle persone che hanno sempre seguito, sin dall'inizio, questa vicenda con straordinaria partecipazione e attenzione".


