Proseguono le iniziative volte ad accorciare i tempi di percorrenza tra le città della Sicilia e quelle sulla terraferma.
Va infatti all’esame dell’Esecutivo l’acquisto di nuovi traghetti bidirezionali necessari per abbattere i tempi per l’attraversamento sullo Stretto di Messina dei treni, attraverso la velocizzazione delle operazioni di imbarco.
Il tutto è in stretta correlazione con la possibilità di avere a disposizione per l'isola i mini-Frecciarossa, che permetterebbero assieme ai nuovi traghetti di dimezzare i tempi delle operazioni. L’ordine del giorno - come riporta Tempo Stretto - è del deputato siracusano M5S Paolo Ficara, vice presidente della commissione Trasporti alla Camera, ed è stato approvato dal Governo.
“L’odg, discusso nell’ambito del decreto infrastrutture, impegna il Governo a valutare l’opportunità di prevedere l’acquisto di nuovi traghetti bidirezionali, con una lunghezza tale da accogliere per intero i convogli ferroviari ad alta velocità standard. L’acquisto può essere programmato nel nuovo Contratto di Programma tra il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e Rete Ferroviaria Italiana, relativo al periodo 2022-2026”, spiega Ficara.
Il Governo dovrà adesso valutare la fattibilità dell’operazione, verso la quale sono contento di aver finalmente condotto l’attenzione del Paese. Immaginare che i mini-Frecciarossa e gli Italo possano correre nel breve volgere di un anno anche in Sicilia e Calabria, pure con la rete ferroviaria così com’è, non è una utopia”, aggiunge ancora Paolo Ficara.


