Ieri mattina ennesima aggressione a un capotreno a Reggio Emilia.
Per questo i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast-Confsal e Orsa hanno indetto uno sciopero di 4 ore nella giornata di venerdì 29 ottobre, dalle 9 alle 13. Ad astenersi dal lavoro saranno gli addetti di Trenitalia, RFI, Trenitalia-Tper e Italo, sia equipaggi sia addetti alla vendita dei biglietti e all'assistenza clienti. Dalle 10 alle 11 è previsto anche un presidio davanti alla Prefettura di Bologna, con l'obiettivo di essere ricevuti.
I sindacati ricordano di aver chiesto "nei mesi passati, in sede istituzionale, interventi e azioni concrete a supporto del personale front line. La figura del capotreno, del macchinista, dell'operatore di vendita e dell'assistente alla clientela nelle stazioni devono essere tutelati maggiormente nello svolgimento della propria mansione. E le stazioni devono essere presidiate in maniera organica negli orari più sensibili".
Secondo i sindacati, infatti, "sono troppi i casi in cui il personale coinvolto si sente solo nel momento in cui subisce aggressioni verbali o fisiche". Le sigle inoltre hanno chiesto di essere coinvolte nel coordinamento tra Regione Emilia Romagna, aziende e Polfer nel lavoro di supporto e prevenzione per la sicurezza di viaggiatori e lavoratori.
"Attualmente il numero di agenti Polfer presenti in Emilia Romagna risulta insufficiente- affermano- ma ad oggi nessun coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, azioni non incisive da parte delle aziende e disattenzione dalle istituzioni". Servono invece "risorse specifiche e azioni concrete- insistono i sindacati- per questo le lavoratrici ed i lavoratori dicono basta".


