Disagi contenuti per il trasporto pubblico in Toscana nella prima mattinata di obbligo di Green Pass per gli autisti.
Nessun treno è stato cancellato, mentre per i bus i turni rimasti scoperti sono pochi. Più in dettaglio, secondo quanto riferiscono le aziende di trasporto, non si registrano criticità a Firenze, mentre a Lucca le corse saltate sono vicine al 15% del totale, e a Livorno intorno al 10%. Il dato percentuale dei turni saltati è inferiore a Pisa e Massa, dove si attesta fra il 5% e il 6%, mentre ad Arezzo, Siena, Grosseto e in Val di Cornia il controllo preventivo del Green pass ha permesso di organizzare in modo opportuno la turnazione dei servizi nella mattinata di oggi.
A lanciare l’allarme, ieri, nel settore dei trasporti sono state le rsu Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl di Ataf che annunciavano una "consistente carenza di autisti e una sostanziale diminuzione del numero di mezzi in circolazione. Meno mezzi — si legge nella nota a firma delle cinque organizzazioni sindacali — porterebbero all’aumento eccessivo del numero di passeggeri in attesa e a bordo, con inevitabili ripercussioni negative sulla qualità e l’efficienza del trasporto".
In Umbria trasporti pubblici regolari nel primo giorno di applicazione delle nuove norme sul Green Pass. Secondo quanto comunicato da fonti dell'ANSA non sono stati segnalati disservizi. Il Gruppo FS riferisce che nessun disservizio è stato registrato per la circolazione dei treni regionali. Anche Busitalia fa sapere che in Umbria la circolazione dei bus è regolare e non si registrano criticità legate all'entrata in vigore dell'obbligo del Green Pass. Stessa situazione anche per la navigazione al lago Trasimeno, sempre gestita da Busitalia, e per la mobilità alternativa.


