“20 anni di una collaborazione di successo nel trasporto delle merci su rotaia. Alleggeriamo la regione alpina dal traffico degli automezzi pesanti tutelando così i residenti, l'ambiente e il clima".
Con queste parole Armin Riedl, amministratore delegato e fondatore di Lokomotion Gesellschaft für Schienentraktion, riassume due decenni di una storia ferroviaria italo-tedesca di successo. "Insieme ai nostri partner, trasferiamo ogni giorno circa 800 automezzi pesanti dall'autostrada alla ferrovia, risparmiando così più di 160.000 tonnellate di CO2 nel tratto del Brennero ogni anno", afferma Riedl. “Di questo siamo piuttosto orgogliosi. Stiamo dimostrando come la cooperazione transfrontaliera sia vantaggiosa per il clima ed economicamente profittevole.”
Al fine di far continuare questa storia di successo, in occasione dell’anniversario l’azienda si rivolge anche alla politica. “Abbiamo bisogno che l’infrastruttura venga migliorata e che finalmente le condizioni concorrenziali rispetto alla rete stradale siano eque”, spiega Martin Ausserdorfer, AD di Rail Traction Company (RTC).
Egli ritiene che questo debba includere non solo i nuovi importanti progetti infrastrutturali, ma anche un’attenta e preventiva manutenzione sulla linea esistente e, soprattutto, un miglior coordinamento tra tutte le parti coinvolte sull’asse del Brennero. Durante quest’anno, solamente fino ad ora, il Brennero è stato inutilizzabile per il trasporto di merci su rotaia per un quarto del tempo totale. “Al contempo ci troviamo a concorrere con il traffico stradale, il quale ottiene numerose agevolazioni, come ad esempio quelle riguardanti gli automezzi pesanti a gas. A tal proposito, al cambiamento di pensiero della politica devono finalmente seguire i fatti”.
Il 15 ottobre 2001, il primo treno merci dell'azienda ha lasciato la stazione di Monaco Riem in direzione Verona, determinando l’inizio di una fase di crescita pluriennale. Oggi, circolano ogni giorno 10-15 treni per direzione sulla tratta Verona-Monaco e viceversa. Dal 2005 viene servita anche la tratta attraverso Tarvisio. Con più di 145.000 treni, negli ultimi 20 anni, entrambe le società hanno trasferito quasi 3,6 milioni di viaggi con automezzi pesanti sulla linea del Brennero, passando così dalle strade transalpine alla ferrovia, più rispettosa dell’ambiente e del clima. Con il treno dell'anniversario, quasi nello stesso giorno di 20 anni prima, e la locomotiva decorata per l’occasione (193 774), entrambe le aziende vogliono richiamare l’attenzione sul contributo del trasporto di merci su rotaia rispetto alla tutela climatica.
Entrambe le aziende affrontano inoltre la lotta contro la carenza di personale qualificato puntando su soluzioni durature. RTC e Lokomotion gestiscono ciascuna il proprio centro di formazione interno per macchinisti nelle sedi di Verona e Monaco. "Invece di lamentarci della carenza di personale qualificato, ci concentriamo sul dare ai giovani una nuova prospettiva attraverso la formazione", afferma Riedl. È dispendioso, ma è la strada giusta da percorrere a lungo termine.
Foto di Roberto Bartoletti e Gabriele Luongo