SEV, il Sindacato del personale dei trasporti, ritiene che il cambiamento di orario di dicembre potrebbe essere «critico» per le FFS, che soffrono ancora di carenza di macchinisti.
Per questo il SEV e ha chiesto all'azienda di «raddoppiare gli sforzi» per formare nuovo personale. Questa carenza, che riguarda in particolare la Svizzera francese, ha costretto la compagnia ferroviaria a cancellare diversi treni all'inizio della settimana sull'arco lemanico. «Alcuni macchinisti, esausti si ammalano, privando le FFS delle magre risorse umane restanti», lamenta oggi il SEV in un comunicato. Il sindacato ritiene che tale situazione «non è una sorpresa» considerati gli «errori di panificazione» della società ferroviaria in materia di reclutamento.
Secondo il SEV la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente con il prossimo cambio d'orario. In particolare con il quarto d'ora tra Cossonay-Penthalaz e Losanna, «cosicché il personale di macchina di Losanna non sarà in grado di aiutare a Ginevra».
Le FFS hanno riconosciuto che il numero di macchinisti è appena sufficiente per far circolare tutti i treni richiesti: basta qualche assenza all'ultimo minuto per non avere il numero necessario. Tuttavia, l'azienda ha assicurato che la situazione dovrebbe migliorare, considerato che circa 200 macchinisti completeranno la loro formazione in tutta la Svizzera nei prossimi sei mesi.
«Le FFS annunciano un leggero esubero di personale per il 2022. Dubitiamo che questo sarà davvero il caso», ha dichiarato oggi il SEV. Il numero di nuovi macchinisti formati non sarà sufficiente a ridurre le ore di lavoro accumulate negli ultimi anni. Sarà anche necessario affrontare «numerosi pensionamenti», ha sottolineato il sindacato.
Fonte tio.ch.


