A Expo Ferroviaria 2021 si è parlato di mobilità verde e l'occasione è stata buona per analizzare quello che Alstom ha intenzione di fare assieme alla Regione Lombardia sulla linea Brescia-Iseo-Edolo.
Come noto, si tratta del primo progetto ferroviario italiano a idrogeno su una linea di 103 km a binario semplice non elettrificato che attualmente vede la presenza di 14 convogli Diesel per un totale di 51 treni giornalieri con percorrenza media di 90.000 km/anno/treno.
Il futuro, però, sarà diverso, grazie a un rinnovamento verde che si articolerà in tre fasi. La prima vede l'entrati in servizio di 6 treni HMU a idrogeno con la creazione della stazione di rifornimento a Iseo. La seconda vede l'entrata in servizio di altri 8 treni dello stesso tipo con la realizzazione della stazione di rifornimento a Brescia. La terza, infine, la consegna di 40 bus sempre alimentati a idrogeno.
Con questi interventi si punta a convertire l'attuale linea in una completamente verde con un risparmio in termini di CO2 di circa 10.000 tonnellate all'anno pari a circa 6.000 automobili.
Se questo è il progetto per la Val Camonica, Alstom pensa ai suoi Coradia Stream a idrogeno anche in altre zone d'Italia.
Queste, nel dettaglio, le linee sulle quali, secondo il costruttore, il treno potrebbe svolgere un importante ruolo in una mobilità meno inquinante:
Novara-Biella
Limone-Ventimiglia
Firenze-Faenza
Lucca-Aulla
Cagliari-Golfo Aranci
Ozieri-Sassari/porto Torres
Decimo-Villamassargia/Iglesias
Palermo-Trapani via Milo
Siracusa-Modica
Modica-Gela
Gela-Canicattì
Lentini-Gela
Venezia Aeroporto-Calalzo
Rovigo-Verona
Trento-Bassano-Valsugana
Udine-Cividale
Sacile-Gemona
Terni-Rieti-Sulmona
Lecce-Gallipoli
Reggio Calabria-Taranto