La Terza Commissione della Provincia di Trento, competente in materia di mobilità, energia e ambiente, si è recata martedì con sette consiglieri provinciali a Pistoia per un sopralluogo allo stabilimento Hitachi Rail.
A proporre l’iniziativa era stato due mesi fa l’esponente di Onda Civica Trentino, che ha perciò partecipato alla visita pur non essendo membro effettivo della Commissione.
Obiettivo, approfondire la conoscenza dei convogli e delle soluzioni tecnologicamente più innovative ed ecosostenibili per la mobilità su rotaia, soprattutto in vista dell’elettrificazione della ferrovia della Valsugana da Trento a Primolano. Elettrificazione è prevista – e auspicabile da completare in tempo per le Olimpiadi invernali del 2026 – grazie a un finanziamento di 59 milioni di euro messi a disposizione da RFI.
I dirigenti del sito industriale, nell’accogliere i sei consiglieri trentini presenti, dopo aver tracciato un profilo della società Hitachi Rail di Pistoia, hanno evidenziato le diverse soluzioni progettuali possibili, che risulterebbero adatte alla linea della Valsugana anche dal punto di vista ambientale, con l’utilizzo tecnologico di treni alimentati a batteria e prodotti proprio in questo stabilimento.
Si tratterebbe di procedere solo in parte all’elettrificazione della linea ferroviaria con la relativa palificazione e le catenarie, ad esempio da Trento fino a Borgo Valsugana, oppure – meglio ancora per tutelare in particolare la zona del lago di Caldonazzo – da Borgo a Primolano, e di procedere nel tratto rimanente con la batteria ricaricabile in appena 10 minuti di sosta in stazione. Si eviterebbe così la rottura di carico, che costringerebbe i passeggeri a cambiare treno per completare il tragitto.
Nel concludere l’incontro e il sopralluogo il presidente della Terza Commissione ha assicurato che gli elementi raccolti durante questa visita saranno sottoposti alla Giunta e ai dirigenti provinciali per ragionare sulla migliore soluzione da adottare.


