Torna un nuovo appuntamento con "Top e Flop" la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo questa settimana.

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TOP - Fondazione FS Italiane

Ve lo diciamo subito, questa settimana vogliamo essere buoni, ma buoni a tal punto che assegniamo solo il Top, perché, diciamocela tutta, è davvero bello grande.

Mai come in questo periodo, infatti, stiamo assistendo a un vero e proprio Rinascimento dei Treni Storici Italiani. Il tutto, piaccia o no, ha un nome, Fondazione FS Italiane, che in mezzo ad alcuni "tentennamenti" che sarebbe ingiusto dimenticare, sta snocciolando da qualche tempo a questa parte ottime iniziative un po' da tutte le parti. 

Le tre notizie che questa settimana hanno spiazzato un po' tutti sono giunte quasi tutte negli ultimi giorni, cambiando, siamo certi, i programmi autunnali di parecchi appassionati e viaggiatori.

La prima, passateci il termine da osteria, è quella più sugosa, ossia il viaggio inaugurale del ritrovato "Arlecchino" ETR 252 che torna sui binari con un treno storico effettivo dopo una miriade di anni.

Ci sarebbe già da fare festa per sei mesi con baccanali e fontane che danno vino non fosse che contestualmente è arrivata anche la notizia del primo treno storico sulla recuperata Fabriano - Pergola, una linea che in tutta onestà ognuno di noi pensava ormai essere destinata alle erbacce e a non vedere più passare un singolo convoglio.

Come se tutto questo non fosse sufficiente, ecco spuntare anche uno storico per Saline di Volterra su una tratta parimenti ferma da anni per quanto riguarda il servizio regolare che avrebbe già dovuto tornare operativa ma che contro ogni previsione non lo farà prima del cambio orario. 

Un terzetto, bisogna evidenziarlo, che farebbe barcollare anche coloro che sono meno disposti nei confronti di Fondazione FS Italiane, un terzetto che peraltro va ad innestarsi all'interno di altre iniziative che già hanno lasciato di stucco come i prossimi viaggi delle ALn 668.1900 sulla Sulmona - Rieti  o gli appena effettuati treni d'epoca in Calabria.

Vediamo di essere chiari prima che i soliti leoni da tastiera inizino a sprecare bit disquisendo sul colore della nostra lingua. Non è tutto rose e fiori e la nostra guardia è e rimarrà sempre molto alta sul futuro del TEE Breda o della metà mancante dell'ETR 401, tanto per citare due casi che ci stanno particolarmente a cuore. E il flop, per quel che conta, è sempre pronto per essere assegnato se non ci saranno novità positive su questi come su altri mezzi che hanno fatto la storia delle FS.

Però quel che è giusto, è giusto. Al momento le iniziative della Fondazione FS sono tante, varie e finalmente iniziano ad esulare dalle "solite zone"

Una bella strada, quella intrapresa, che anche qui, piaccia o non piaccia, porta la firma del direttore Luigi Cantamessa che giorno dopo giorno sembra avere le idee sempre più chiare su come tenere il timone. Per questo motivo questa settimana è un grosso, ma davvero grosso Top!

Che sia di sprone per il futuro perché di lavoro ce ne è ancora tanto da fare e la nostra nazione ha ancora infinite possibilità di "sfruttare" i treni storici per un sano turismo culturale.

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