Era prevedibile, ma del resto fa parte della concorrenza.
I festeggiamenti per il 40° anniversario del TGV sono stati inevitabilmente utilizzati da SNCF per fare il punto sul futuro dei trasporti AV in Francia e negli altri paesi europei.
Inevitabile che l'argomento sia caduto anche sul Frecciarossa 1000 che a breve sfreccerà sulle linee Alta Velocità francesi. SNCF, tuttavia, non ha intenzione di stare a guardare e ha preparato un piano denominato "Riposte" (contrattacco, ndr) per ribattere tono su tono a Trenitalia.
In primo luogo saranno spostati sulle tratte a sud est i TGV Océane con l'obiettivo di fornire non solo più posti ma anche materiale più moderno rispetto a quello attuale. Poi ci si prepara per l'entrata in servizio nel 2024 del nuovo TGV M che nelle previsioni di SNCF cambierà del tutto le carte in tavola.
I tempi non sono brevi, ma questo è dovuto al fatto che la compagnia francese pensa che all'inizio Trenitalia farà una concorrenza piuttosto blanda potendo contare su cinque soli treni AV.
Il progetto "Risposte", ovviamente, non esclude un arrivo dei treni francesi nel nostro Paese, ovviamente sulle tratte più veloci e redditizie.
Alain Krakovitch, direttore di SNCF Voyages non lo manda certamente a dire, pur coprendo parecchio le carte: "Trenitalia dovrebbe arrivare a fine anno. È quindi ovvio che stiamo studiando anche il fatto di andare in Italia. Abbiamo scelto di partire dalla Spagna, dove vogliamo svilupparci ancora di più, ma stiamo valutando attentamente come lavorare anche in Italia".
Secondo alcune voci di corridoio, l'idea sarebbe quella di utilizzare una strategia controcorrente rispetto al posizionamento premium di Trenitalia in Francia. Sembra infatti che la compagnia francese pensi di posizionarsi nel segmento low cost con Ouigo, come ha già fatto in Spagna.


