Dopo la pausa estiva ritorna un nuovo appuntamento con "Top & Flop" la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo questa settimana.
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TOP - Trenitalia e le OMC di Foligno
Gli avevamo dato un Flop quando la situazione sembrava compromessa, ora, per come si sono messe le cose, si merita un gran bel Top.
È notizia di qualche giorno fa che le OMC di Foligno saranno tutt'altro che ridimensionate ma che anzi Trenitalia vi apporterà importanti miglioramenti per poter manutenere al loro interno i nuovi treni Jazz e Pop.
Nel dettaglio verrà abbattuta una serie di capannoni non più funzionali per realizzarne di nuovi più alti con binari più lunghi, proprio per la manutenzione di questi nuovi treni leggeri che costituiranno sempre più la spina dorsale delle nostre ferrovie.
Finalmente una buona notizia per una delle Officine a cui, per ragioni logistiche, siamo più affezionati. Con un investimento di circa 20 milioni di euro non solo si modernizzerà l'OMC dandogli nuova linfa ma si creeranno anche nuovi posti di lavoro con l’assunzione di varie decine di operai specializzati che andranno in parte a compensare i pensionamenti degli ultimi anni.
Non ci sono altre parole se non un grande Top! Ora vogliamo vedere i lavori partire e finire nei tempi previsti mentre ci godiamo qualche scatto d'epoca di macchine che quella officina l'hanno conosciuta per bene.
FLOP – Furti sulla rete FAL
La misura ormai è colma ed è chiaro che così avanti non si va.
Se una compagnia ferroviaria come FAL decide di appellarsi al Prefetto, evidentemente il problema non può essere ignorato ancora a lungo. Lungo le tratte delle Appulo Lucane ("spiegone" per coloro che vivessero sulla luna) continuano imperterriti i furti di materiali, dai cavi al rame, che mettono a repentaglio se non la sicurezza, la normale regolarità del servizio.
In questa settimana sono stati rubati 100 metri di filo telefonico, ma solo qualche giorno prima un analogo furto, di oltre 200 metri di cavi, era stato compiuto sempre sulla stessa tratta tra Puglia e Basilicata.
Qualcosa di inaccettabile nell'Italia del 2021, che pure vede episodi simili ripetersi anche in altre località.
Il nostro flop non va ovviamente alla compagnia che è parte lesa né alle forze dell'ordine che fanno quel che possono, ma a una situazione che deve indubbiamente essere affrontata con maggiore coraggio e con maggiori risorse.
L'impressione, ma sicuramente è solo un'impressione, è infatti che questi crimini vengano visti come qualcosa di "fisiologico" a cui non dare troppa importanza. Sbagliando di grosso.


