Questa mattina il Connecting Europe Express è partito da Bolzano e si è diretto al Brennero per poi sconfinare e scendere a Innsbruck.
Per l'occasione le ferrovie austriache hanno messo intelligentemente a disposizione una Taurus particolare, la 1116 276 con livrea dedicata proprio all'Anno Europeo delle Ferrovie.
A bordo del convoglio, alcuni fino al confine, c'erano la viceministra, Teresa Bellanova, il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, l'assessore alla mobilità, Daniel Alfreider, il coordinatore del corridoio europeo ScanMed, Pat Cox, l'amministratrice delegata di RFI, Vera Fiorani, il presidente del Comprensorio della Valle Isarco, Walter Baumgartner, la presidente del Comprensorio Val di Vizze, Monika Reinthaler, e numerosi sindaci della Valle Isarco e Val di Vizze.
Anche in questo caso l'occasione è stata buona per fare il punto su alcune situazioni della zona.
Il presidente Kompatscher ha descritto la Galleria di Base del Brennero BBT come il più importante "progetto europeo in Europa" ed ha sottolineato che vi è una maggiore consapevolezza delle persone sugli investimenti europei nel territorio locale.
"In futuro, vogliamo concentrarci ancora di più su progetti di mobilità sostenibile e innovativi al fine di migliorare la qualità della vita delle persone che vivono lungo le principali direttrici di traffico".
"Con il BBT e altri progetti come la Val di Riga ed il tunnel ferroviario del Virgolo a Bolzano, vengono realizzati importanti progetti che renderanno il trasporto ferroviario locale ancora più attraente per i cittadini", ha affermato Kompatscher. Per garantire in futuro il finanziamento incrociato dei progetti ferroviari e creare un corridoio intermodale, è necessaria, secondo il presidente, una rapida svolta nelle trattative per la concessione dell'Autostrada del Brennero.
L'amministratrice delegata di RFI, Vera Fiorani, ha quindi ricordato l'importanza di realizzare rapidamente progetti nel settore ferroviario, in particolare sull'importante corridoio del Brennero, di rilevanza strategica, ed ha anche menzionato i percorsi di accesso i cui lavori devono proseguire.
L'assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider, ha quindi sottolineato che la Provincia ha colto l'occasione per sensibilizzare affinché vengano effettuati maggiori investimenti in Alto Adige. "Se la ferrovia diventa più attraente, allora anche l'Unione europea continuerà a crescere unita", ha affermato Alfreider.
Paola Firmi ha riferito sulla progettazione e lo sviluppo strutturale dell'accesso Sud al BBT e Giuseppe Romeo sullo stato di avanzamento del lotto Fortezza-Ponte Gardena. I lavori per questo lotto sono già stati assegnati. Secondo Firmi, la fase di implementazione dovrebbe iniziare nel 2022 ed a breve ci sarà un incontro con i sindaci.
Gilberto Cardola e Martin Gradnitzer hanno quindi fornito informazioni sull'andamento dei lavori della BBT, alla quale lavorano ogni giorno 1200 persone. Il difficile lavoro di attraversamento sotto il fiume Isarco a Fortezza è ormai quasi terminato. A Mules i lavori di costruzione del BBT dovrebbero essere completati nell'autunno del 2024.
"Soprattutto in considerazione della ripresa del traffico registrata quest'anno la popolazione che risiede lungo il corridoio del Brennero sono in attesa di progetti di mobilità sostenibili, ha sottolineato il presidente della Comunità comprensoriale, Walter Baumgartner.
Al Brennero il presidente Kompatscher e l'assessore Alfreider hanno incontrato, tra gli altri l'assessora ai trasporti del Tirolo, Ingrid Felipe, l'eurodeputata austriaca, Barbrara Thaler, ed il presidente della ÖBB-Holding-AG, Andreas Matthä.
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