Interrare il Treno per Orio, come vorrebbe il Comitato di Boccaleone, è impossibile.
Si dovrebbe infatti sconvolgere completamente la stazione di Bergamo. Potrebbe invece essere fattibile semi-interrarlo, ma nel progetto ci sono comunque diverse criticità.
“L’opera deve essere pronta a dicembre 2025, altrimenti si perdono i finanziamenti ed è anche necessaria per le Olimpiadi”, dice Claudia Maria terzi, assessore regionale ai Trasporti. Si è fatta chiarezza su questo ieri a Palazzo Frizzoni, dove il Comune, RFI, la Regione hanno incontrato il Comitato. Sono però emerse novità, ovvero migliorie che RFI si è impegnata a prendere in considerazione, per andare incontro alle richieste del quartiere.
“L’incontro è stato proficuo - dice Vincenzo Macello, responsabile di Direzione investimenti di RFI - . Ad oggi la nostra proposta aspetta l’approvazione del ministero della Transazione ecologica, che ci auguriamo arrivi a giorni. Nel frattempo, abbiamo lavorato ad alcune migliorie per ricucire le due zone del quartiere, separate dalla linea ferroviaria, e di mitigazione acustica. Abbiamo pensato di poter aggiungere al progetto cinque sottopassi ciclopedonali”.
“Abbiamo anche previsto un aumento di 3 chilometri di piste ciclopedonali, 6 mila metri quadri di area verde per la ricucitura della parte ambientale”. RFI ipotizza anche barriere antirumore trasparenti, alte non più 7 metri ma dai 4 ai 6,5. “RFI - dice il sindaco Giorgio Gori - non ha solo recepito le osservazioni del Comune e della Regione, ma sono stati prospettati altri cinque possibili sottopassaggi ciclopedonali, per ricucire le due parti del quartiere, e una serie di mitigazioni. Io ho apprezzato lo sforzo”. L’incontro genera ottimismo nel Comitato: “La nostra proposta del semi-interramento è fattibile”.
L'articolo integrale su Il Corriere della Sera.


