La causa all’origine dell'incidente ferroviario avvenuto nel febbraio 2020 nella stazione di Lucerna che ha provocato 12 feriti leggeri non può essere definitivamente chiarita.
Questa la conclusione cui è giunto il Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) nel suo rapporto finale.
Allora un treno proveniente da Zurigo non era riuscito a frenare in tempo ed era finito contro il paraurti posto a fine binario. Il SISI suppone "che la decelerazione di frenata sia diminuita nettamente a una distanza di 24 metri prima del respingente e che la frenata di emergenza sia stata attuata troppo tardi".
Sempre secondo il SISI, il motivo per cui ci sia stata una "forte riduzione della decelerazione in frenata" non si può tuttavia dedurre dai dati disponibili e in tal senso non è stato riscontrato un guasto tecnico. Se il processo di frenata fosse continuato invariato, il treno "si sarebbe fermato pochi metri prima dei respingenti".
Lo scontro si era verificato il 3 febbraio 2020 con protagonista un Interregio partito da Zurigo alle 9.04 e arrivato al binario 6 della stazione di Lucerna poco prima delle 10.00. Nell'occasione il macchinista era rimasto illeso, mentre dodici feriti leggeri avevano ricevuto cure mediche sul posto e poi erano stati trasportati in ambulanza nei vicini ospedali.


