Una cifra folle che potrebbe essere investita decisamente meglio.

In seguito ad una verifica effettuata con la società ATM di Milano è emerso che il costo relativo alla pulizia dei graffiti, comprensiva degli interventi effettuati sia sui mezzi che nelle stazioni è pari a circa 1,2 milioni di euro l'anno negli ultimi cinque anni.

Detto in altro modo si tratta di 6 milioni di euro pagati a società esterne in un quinquennio per la pulizia, «senza contare le spese legali e quelle per la vigilanza a guardia delle rimesse, all'interno delle quali questi imbrattatori spesso riescono comunque ad infiltrarsi» commenta l'assessore regionale alla Sicurezza della Lombardia Riccardo De Corato.

Il tema riguarda ovviamente anche Trenord che negli ultimi 3 anni ha speso 3.234.000 euro per rimuovere 462mila metri quadrati di graffiti. Nello specifico: nel 2019 sono stati rimossi 224mila metri quadri di tag per un costo pari a (1, 5 milioni di euro), nel 2020 sono stati cancellati 154mila metri quadri (1.078.000 euro) e nel 2021 fino al 31 luglio, 84mila metri quadri (per un costo di 588mila euro).

«È evidente che questi artisti non possano continuare a divertirsi a spese della collettività: servono più controlli ed un pugno duro. Sarebbe molto utile se tutti questi vandali venissero condannati a svolgere lavori socialmente utili così da imparare le regole civili per vivere nella società», conclude De Corato.

Fonte Il Giornale

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