Una giornata molto complicata quella di sabato 14 agosto, sulla linea Bologna - Rimini dove è stata bloccata la circolazione per diverse ore per un incendio.

Dalle ore 17.20 il servizio è stato sospeso tra Bologna e Castel San Pietro Terme. Tutto il traffico ferroviario ne ha risentito, dai treni regionali alle Frecce inclusi i treni merci.

Iniziando dai treni di categoria inferiore, il Regionale Veloce 3922 Ancona-Piacenza, espletato da un Rock ETR 521, oltre ad essere rimasto convolto in questo blocco, due chilometri prima ha tranciato la linea aerea, rimanendo bloccato circa 4 ore e costringendo così i treni per Bologna a viaggiare sul binario di destra.

Verso le 19 è partita da Bologna Centrale la D.345.1011 in livrea d’origine per andare a recuperare il convoglio ormai impossibilitato a proseguire. Giunto a Bologna Centrale alle 21.40 i passeggeri sono stati fatti scendere e proseguire con un altro treno Rock pronto al binario 1 Ovest. Una volta partiti alle 22 dal capoluogo di regione, facendo tutte le previste fermate, il treno è arrivato a Piacenza alle 23.53 con 280 minuti di ritardo, anziché alle 19.12.

Per quanto riguarda i regionali veloci Piacenza-Ancona, il 3931 è arrivato a destinazione con 180 minuti, il 3935 con 220 minuti e il 3939 con 200 minuti. In direzione opposta invece il 3926 e il 3928 sono arrivati con 220 minuti, il 3930 è stato soppresso dalla stazione di Bologna Centrale a Piacenza, giungendo così con 225 minuti alle 01.11.

Tra questi, pure il Regionale Veloce 2494 Pescara-Milano Centrale è arrivato nel capoluogo lombardo alle 03.00 con 215 minuti. Molti altri convogli analoghi hanno subito ritardi dai 150 ai 270 minuti, come il 2477 Milano-Rimini via Ravenna che è giunto a destinazione alle 02.50 con +210 o il 17660 Rimini-Ravenna che a causa della mancanza di materiale è partito alle 01.38 anziché alle 21.43 giungendo a Ravenna alle 02.32 con 230 minuti.

I treni regionali soppressi per l’intera tratta da e per Bologna/Imola-Ravenna/Rimini sono stati 19, mentre quelli limitati nel percorso solo due.

Per quanto riguarda le Frecce il Frecciarossa 9808 Lecce-Torino P.N. è arrivato con 220 minuti di ritardo, il 9810 per Brescia con 200 minuti, l'8826 per Bolzano con 110 minuti, il Frecciargento 8894 per Milano Centrale con 140 minuti, l'8825 per Ancona con 150 minuti, l'8829 con due ore di ritardo e il Frecciabianca 35330 Lecce-Venezia S.L. con 260 minuti.

Anche gli Intercity Giorno sono stati coinvolti nella problematica. Il 612 per Milano Centrale è arrivato con 190 minuti, il 614 è giunto nel capoluogo emiliano-romagnolo con 230 minuti alle 00.50 e infine l’Intercity 35462 Roma Termini-Trieste Centrale è giunto a destino con 270 minuti.

In tutto non ha fatto eccezione Italo, con l’AV 8129 Milano Centrale-Ancona giunto nel capoluogo marchigiano con due ore di ritardo mentre 8128 che viaggiava in direzione opposta è arrivato con ben 4 ore di ritardo.

Solo a mezzanotte la circolazione è tornata regolare in entrambe direzioni, con ritardi fino a 290 minuti, varie limitazioni e nessuna deviazione di percorso.

Testo di Igli Sheldija

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