La circonvallazione ferroviaria di Trento è ora a tutti effetti parte integrante del Piano commerciale di RFI.
La società del Gruppo FS ha infatti pubblicato il Piano, con sottotitolo "Edizione speciale Pnrr - agosto 2021". Il piano di RFI mette in elenco tutti gli investimenti previsti, dai collegamenti ferroviari ad Alta Velocità verso il Sud del Paese per passeggeri e merci, al potenziamento delle linee regionali.
Tra le linee di investimento c'è, accanto alla "Brescia-Verona-Vicenza" e alla "Liguria-Alpi", la cosiddetta "Linee ad Alta Velocità del Nord che collegano all'Europa". E in questa linea è inserita la circonvallazione di Trento nell'ambito del progetto di accesso al Brennero. Progetto «finalizzato» spiega RFI «al potenziamento del Core Corridor europeo TEN-T Scandinavo-Mediterraneo, di collegamento tra Helsinki e La Valletta».
Viene specificato che «la circonvallazione di Trento, rientrante nel lotto 3 dell'investimento, ha origine in località Roncafort, nei pressi dell'interporto di Trento, procedendo in stretto affiancamento alla linea storica per circa 2,5 km, per poi portarsi in prossimità dell'ex scalo Filzi, da chi ha origine la galleria di Trento, che termina presso la località Acquaviva, dell'estesa di circa 12 km a doppia canna».
In termini di capacità, ci sarà una «diversificazione del traffico delle merci sulla circonvallazione di Trento con migliori prestazioni e una conseguente liberazione di capacità sulla tratta storica in ambito urbano a beneficio di un possibile incremento del servizio di tipo regionale». In termine di prestazione, invece, per RFI la circonvallazione «costituirà il quadruplicamento dell'infrastruttura attuale e sarà realizzata secondo gli standard di interoperabilità delle reti TEN-T Core Merci, consentendo così sia il transito di treni veloci che merci».
Per quanto riguarda la capacità, la società specifica che l'incremento sarà di 400 treni al giorno in transito al Brennero, una volta completato l'intero progetto di quadruplicamento Fortezza-Verona. Previsto inoltre un miglioramento dell'offerta in termini di regolarità e riduzione dei tempi di percorrenza, «grazie anche alla specializzazione delle linee nelle tratte quadruplicate al by-pass dei centri urbani di Trento, Bolzano e Rovereto».
Nel Piano della società c'è anche l'upgrading tecnologico della Verona-Brennero, per migliorare gli standard di regolarità, puntualità e qualità del traffico su ferrovia.
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