Nella giornata di venerdì 30 luglio con la partenza del primo treno cantiere dalla stazione di Gairo Taquisara sono iniziati ufficialmente i lavori di manutenzione straordinaria della tratta Gairo-Seui, sospesa al regolare traffico passeggeri turistico dal luglio 2015.
Il convoglio partito alle ore 10:20 circa era composto da un locomotore diesel elettrico LDe.603 (recentemente riportato nei colori originali delle FDS) di costruzione Tecnomasio Italiano Brown Boveri del 1959, una vettura bagagliaio di tipo V2D CDU.15, e tre carri a sponde basse P9, P11 e P12 di costruzione CO.ME.TI. di San Sepolcro (AR) del 1998, giunto alla stazione di Seui alle ore 14:20 circa.
I lavori riguarderanno principalmente i ponti presenti lungo la linea, tra i quali il più importante è quello di San Girolamo, viadotto lungo 93,60 metri, alto 40 e situato precisamente al km 156+341 tra Gairo e Seui.
Ciò è stato possibile con la firma e la consegna dei lavori da parte dell’assessore regionale ai trasporti Giorgio Todde, avvenuta il 13 luglio.
«La consegna dei lavori rappresenta un importante risultato. Era uno dei nostri obiettivi mettere in sicurezza il ponte e restituire l’intera tratta al territorio» ha dichiarato l’assessore ogliastrino che, in questa maniera, conta di dare una risposta concreta alle zone interne dell’Ogliastra che hanno sempre considerato il trenino verde un importante attrattore turistico; l’Arst aveva pubblicato la gara d’appalto per i lavori nel ponte di Irtzioni (altro nome per il ponte di San Girolamo che ricade nel territorio comunale di Ussassai), a dicembre del 2019 ma i problemi non erano mancati.
Una volta ultimati i lavori finalmente sarà possibile percorrere l’intera tratta Mandas-Arbatax.
«Il passaggio che tutti aspettavano finalmente è arrivato. Questa stagione turistica ormai è andata, speriamo di poter programmare la prossima con tranquillità e una tratta interamente operativa – ha sottolineato il sindaco Usai che promette una costante vigilanza sullo stato dei lavori –. Il trenino verde – conclude – è uno dei più importanti attrattori turistici ogliastrini».
Testo e foto di Carlo Prunas


