Il Governo Italiano sembrerebbe diretto ad allargare l’utilizzo della certificazione del Green Pass anche ai trasporti di lunga percorrenza, come navi, aerei e treni, entro fine agosto.
Il tutto per evitare, come accaduto l’estate precedente, che il rientro dalle vacanze possa creare una risalita dei contagi.
La decisione di non includere gli spostamenti tra gli ambiti coinvolti dall’obbligo del green pass a partire dal 6 agosto, è stata presa per dare il tempo di potersi vaccinare ed evitare disagi per i viaggi e i ritorni da soggiorni già prenotati.
A questo scopo l’esecutivo avrebbe anche chiesto alle Regioni di potenziare il trasporto pubblico, per mantenere la capienza al massimo all’80% e poter poi inserire la condizione del certificato vaccinale anche per l’accesso ai mezzi pubblici come bus, tram e metropolitane.
In questa seconda fase del Green Pass, che potrebbe dunque cominciare agli inizi di settembre, le dosi necessarie per ottenere il lasciapassare potrebbero diventare due, e quindi a ciclo vaccinale concluso.


