Il Consiglio Regionale della Campania si è riunito per discutere l’interrogazione sulla “Linea ferroviaria Sicignano degli Alburni – Lagonegro. “Stato di realizzazione” ad iniziativa del consigliere Michele Cammarano.
Il consigliere Pentastellato ha evidenziato che “a quanto risulta, la Regione Campania ha recentemente trasferito a RFI 1.700.000 euro per la predisposizione di uno studio di fattibilità tecnico-economica finalizzato alla riapertura della linea a fini turistici, nonché per la realizzazione dei primi interventi funzionali, da sottoporre a una successiva valutazione collegiale degli enti territoriali interessati. Chiediamo, pertanto, di sapere se lo studio di fattibilità è pronto e se la Regione ha intenzione di procedere sul tema della linea Sicignano-Lagonegro o se ha altre intenzioni”.
“La direzione generale per la mobilità in merito al quesito rileva che la linea ferroviaria rientra nella rete ferroviaria statale in concessione a RFI quale gestore dell’infrastruttura – ha spiegato Marchiello – nel merito della richiesta, rappresenta che con deliberazione 137 del 9 aprile 2019, la Giunta regionale ha preso atto del Piano di interventi all’esito della riprogrammazione del patto per lo sviluppo della Regione Campania.
Inoltre tra le operazioni finanziate è compreso anche l’intervento denominato Studio di Fattibilità tecnico economica della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro per la sua riapertura ai fini turistici, nonché per la realizzazione dei primi interventi funzionali per un importo di 1 milione 700 mila, di cui 1 milione a valere sulle risorse del Poc Campania 2014-2020 e 700 mila a valere sulle risorse FSC 2014-2020 affidamento, per l’attuazione, a rete ferroviaria italiana. In data 17 febbraio 2020, è stata sottoscritta la convenzione tra la Regione Campania ed RFI destinata a regolare i reciproci rapporti con in relazione alla realizzazione dell’operazione. Allo stato, notizia assunta per le vie brevi, la RFI è prossima alla definizione dello studio”.
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