Un nuovo sciopero dei trasporti è in programma la settimana prossima nella Capitale.
L’agitazione, proclamata per lunedì 12 luglio, avrà durata di 24 ore e coinvolgerà tutti i servizi della rete su gomma e rotaia gestita da Atac. A rischio dunque autobus, le linee di metropolitane e le ferrovie ex concesse Roma-Lido, Termini-Centocelle, Roma-Viterbo. Escluse invece dall'agitazione sindacale le linee periferiche gestite da Roma Tpl. Si preannuncia dunque una giornata potenzialmente difficile per i pendolari e per i romani che usano il trasporto pubblico per muoversi dentro la città e da Roma all’hinterland e viceversa. Saranno come di consueto rispettate le fasce di garanzie per garantire gli spostamenti essenziali: il servizio sarà regolare da inizio turno alle 8.30 e dalle 17.00 alle 20.00.
L’agitazione sindacale è stata promossa dal sindacato di categoria degli autoferrotranvieri Faisa Cisal, per contestare l'accordo aziendale seguito al piano industriale di Atac e al concordato. Il sindacato parla “dell’ennesimo accordo che discrimina in modo tangibile i lavoratori, anche quando appartengono alla stessa unità organizzativa e con parità di mansione, creando nuovi e gravi squilibri sia salariali che normativi.
Espone pericolosamente gli inidonei temporanei e definitivi, mettendo a rischio la garanzia dei livelli occupazionali. Svilisce ancor di più le professionalità e mina definitivamente lo scarso senso di appartenenza rimasto tra il personale. Demotiva la stragrande maggioranza delle maestranze operative che quotidianamente, con grande senso di responsabilità, prestano servizio in condizioni proibitive, per lo stato e la penuria dei mezzi, che con grande fatica ed impegno, vengono messi loro a disposizione”.


