Forse una "sfida" finita tragicamente, anche se altre ipotesi restano al vaglio degli inquirenti.

La drammatica certezza è che nella stazione di Merano, nella notte fra sabato e domenica, ha perso la vita un ragazzo di 20 anni. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane sarebbe entrato in contatto con in cavi della linea aerea, sfiorati con il capo.

Tanto sarebbe bastato per folgorare il ragazzo anche se sulla dinamica dell'accaduto restano ancora parecchi dubbi. Secondo la stampa locale c’è una consistente probabilità che, se si dovesse trattare di una sfida estrema, per esibire coraggio o abilità senza rendersi conto del rischio che si è rivelato fatale, il giovane non si trovasse da solo.

La Polizia Ferroviaria ha intanto inoltrato l’informativa completa alla Procura che disporrà gli ulteriori accertamenti. Il corpo senza vita del ragazzo è stato trovato intorno alle 7.30 del mattino di domenica sull'imperiale di un convoglio. Pare che presentasse bruciature sulla testa e vi fossero capelli rimasti attaccati ai cavi dell'alta tensione, elementi che farebbero presupporre l’azzardo di un salto dagli effetti letali.

Le telecamere in servizio potrebbero contribuire a fare chiarezza sull’accaduto ma decisivo potrebbe essere pure l’esame dello smartphone del giovane.