Sono stati ultimati da RFI, per conto di GTT, i lavori alla stazione di Volpiano per l’adeguamento dei binari alla sagoma dei convogli Vivalto.
Ora si attende la conclusione dell’iter burocratico per ottenere la certificazione di circolabilità sulla linea ed effettuare così le necessarie corse di collaudo.
“I lavori stanno seguendo la tabella di marcia e a settembre, con la ripresa delle lezioni scolastiche, i Vivalto entreranno in funzione sulla Canavesana – spiega il consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Trasporti Mauro Fava –. Soprattutto in vista del ripristino della capienza massima a bordo, questi treni a doppio piano rappresentano una risorsa preziosa per le corse nelle ore di punta, che in passato rappresentavano un grave motivo di lagnanza da parte dei pendolari per l’eccessivo sovraffollamento delle carrozze”.
I Vivalto si affiancheranno così ai Pop che hanno cominciato a viaggiare a inizio anno.
“Fino ad ora il passaggio di gestione della linea a Trenitalia ha avuto sicuramente effetti positivi – aggiunge Fava – I tre
ni nuovi promessi sono entrati in funzione da subito e presto arriveranno i doppio piano. La qualità del servizio è aumentata, così come è cresciuto notevolmente il comfort di bordo per gli utenti. E nei vertici regionali di Trenitalia ho trovato uno spirito di collaborazione e una disponibilità al dialogo che ho molto apprezzato. Anche il Comitato dei pendolari si è espresso con giudizi positivi nei confronti del nuovo gestore: non solo è migliorato l’indice di puntualità del servizio, cresciuto del 9,1% rispetto al 2019, ma si è anche instaurato un canale di comunicazione diretto che ha permesso segnalazioni in tempo reale delle criticità sulla linea e una collaborazione continua in tema di sicurezza, ancor più importante nel periodo che abbiamo passato di emergenza sanitaria”.
Il gestore del servizio di trasporto su ferro nell’area metropolitana annuncia comunque investimenti di peso su tutte le linee Sfm, con l’acquisto e la messa in funzione nei prossimi mesi ed anni di treni di nuovissima generazione. In totale si tratterà di 32 treni, nove Pop e 23 Rock a cinque casse, che con i 14 Jazz già in esercizio completeranno la flotta.
“Il servizio ferroviario metropolitano avrà una flotta di treni nuovi ed efficienti e assicurerà così una mobilità più confortevole, sicura e sostenibile per i pendolari e gli studenti che ogni giorno si devono recare a Torino – conclude il presidente della commissione Trasporti –. Ed entro la fine del 2023 il completamento dei lavori alla linea che collega Porta Susa all’aeroporto di Caselle garantirà un ulteriore miglioramento che avrà sicuramente un impatto notevole anche a livello di flussi turistici”.


