È avvenuto il 10 giugno scorso il trasferimento dell’automotrice Breda M2.206 FAL dalla stazione di Potenza Inferiore Scalo, nella quale era accantonata dal 2012, al deposito di Matera Serra Rifusa per poter essere conservata al coperto e poi successivamente restaurata nella livrea d’origine verde-grigia.
L’automotrice, costruita nel 1965 dalla Breda Ferroviaria di Milano ed entrata in servizio l’11 maggio 1966, monta un freno Westinghouse SM2, un cambio epicicloidale Wilson da 12’’ con invertitore di marcia e un motore della serie D/19 con 12 cilindri orizzontali che consente una velocità massima di 80 km/h.
Nei prossimi giorni sono attese al deposito di Matera Serra Rifusa anche una rimorchiata Breda di prima serie (Ra 1001-1008) costruite nel 1952 dalla ditta Breda Ferroviaria S.p.A. nello stabilimento di Sesto San Giovanni ed una rimorchiata Ranieri, derivata dalla trasformazione, avvenuta nel 1951 dalla ditta Ranieri di Roma, di un gruppo di vetture viaggiatori destinate originariamente alla trazione a vapore.
Questo dimostra ancora una volta il grande impegno di FAL nella conservazione del proprio patrimonio storico-culturale, che ha visto le luci per la prima volta con il restauro del convoglio storico Murgia Express composto da 5 vetture Carminati e Toselli e 1 bagagliaio sempre di costruzione C&T del 1915 e dalla locomotiva Cemsa FCL421, ultima della serie, costruita nel 1932 dall’azienda saronnese.
Attualmente risultano ancora in attesa di restauro, ma situate al coperto, l’Emmina 8 di Bari e la 11 di Potenza, che attualmente si trova nel deposito di Matera Serra Rifusa, in attesa di essere collocata insieme alla locomotiva FCL402, seconda del gruppo 400, totalmente restaurata a livello estetico, che attualmente si trova presso il Terminal Gallitello, di prossima apertura, che ospiterà un piccolo museo sulle FAL.
Ci auguriamo che un giorno tutti i rotabili storici in possesso di FAL possano tornare a sferragliare sulla rete da 950 mm come treni turistici, dato il grandissimo successo del Treno della Transumanza (Ferrovie: Grandissimo successo per "Il treno della transumanza").
Testo di Carlo Prunas, foto di Carlo Prunas e Emanuele Ambrosecchia


