Un piano di investimenti da circa sei miliardi con una ricaduta occupazionale che potrebbe portare anche cinquemila nuovi posti di lavoro.
Questi i numeri della linea ferroviaria AV/AC Napoli-Bari. Gli ultimi due lotti sono in fase di cantierizzazione, tra fine giugno e inizio luglio. Entro fine anno o al massimo inizio 2022 tutti i cantieri della tratta - dieci in totale - saranno operativi. Si tratta di un’opera destinata a cambiare completamente la mobilità ferroviaria nel Sud. La previsione è di arrivare al 2023 con una percorrenza, tra Napoli e Bari, di 2 ore e 40 minuti. Fino a raggiungere le due ore a regime.
"La stazione di Afragola sarà lo snodo fondamentale dell’interconnessione tra la linea Napoli-Bari e la Roma-Napoli-Salerno-Reggio Calabria - evidenzia Roberto Pagone, commissario straordinario per gli interventi sulla tratta e dirigente del gruppo Ferrovie dello Stato - l’occupazione prevista su tutti i lotti, tra diretti e indotto, sarà tra i 5mila e i 6mila lavoratori. E’ un’opera avanzata, fiore all’occhiello dell’ingegneria italiana. Peraltro gli interventi non si fermano a Bari ma continuano fino a Foggia. Stiamo potenziando la prima infrastrutturale nazionale che costituisce l’ossatura portante di tutti gli altri interventi nel Mezzogiorno".
"La Campania è interessata dalla Napoli-Bari, progetto sul quale siamo più avanti, ma anche dall’alta velocità sulla Salerno-Reggio Calabria, ma qui dobbiamo ancora partire con la progettazione - ha detto il governatore Vincenzo De Luca - abbiamo la necessità di interventi infrastrutturali come questi, ma anche su strade, dissesto idrogeologico e ambiente. Il Mezzogiorno deve recuperare più di tutte un ritardo su questo versante.
Abbiamo avviato un contenzioso con i livelli nazionali in relazione alla percentuale di risorse che arriveranno al Sud e ancora oggi non ci sentiamo tranquilli perché non abbiamo certezze. Sono opere decisive per funzioni e mobilità, con questo tipo di interventi recuperiamo un gap infrastrutturale che pesa sull’economia. Inoltre ci saranno circa 5-6 mila posti di lavoro, non è una piccola cosa".


