Nicola Di Marco, consigliere regionale lombardo M5S e Segretario della Commissione Territorio e Infrastrutture, ha commentato con favore l’inserimento dei lavori di quadruplicamento della Milano-Pavia nella lista di opere che vedranno a breve la nomina di Commissari straordinari.
“Recentemente – ha ricordato in una nota – il Senato ha inserito tra le osservazioni a valere sull’emanazione del prossimo Decreto sui commissariamenti di opere pubbliche anche il quadruplicamento della Milano Pavia. Nel corso della passata settimana, il ministro ha spiegato che i fondi per la realizzazione del quadruplicamento arriveranno dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sicuramente una buona notizia per i territori interessati; per noi però il problema è stato sempre quello della lentezza nel far partire i lavori”.
“Già durante il governo Conte 1, grazie all’ex ministro Danilo Toninelli, erano stati i sbloccati i fondi, tra i quali 250 milioni di euro per la realizzazione del primo lotto (Milano Rogoredo-Pieve Emanuele). Ora, grazie al lavoro in Europa dell’ex premier, Giuseppe Conte, si potrà avere accesso ai soldi del Recovery, ma la conclusione dei lavori dovrà avvenire entro il 2026 e non vorremmo che anche questa volta si perdesse questa possibilità per un’opera attesa da anni” ha aggiunto.
“Ad oggi - ha ricordato -, si registrano diversi mesi di ritardo sul cronoprogramma iniziale che avrebbe dovuto portare a vedere terminato il primo lotto entro il 2024. A conferma di ciò, nel mese di ottobre 2020, abbiamo ascoltato l’ex AD di RFI in Commissione Territorio e Infrastrutture con una audizione, in cui sono stati confermati consistenti ritardi nella realizzazione della tratta. La notizia della nomina di un Commissario straordinario per questi lavori, che come M5S avevo già chiesto subito dopo dell’approvazione del decreto sblocca cantieri, è positiva per tutto il Territorio del sud Milano e comuni come Pieve Emanuele, Locate Triulzi, Opera e Lacchiarella nonché del Pavese”.
Secondo l’esponente M5S: “Il potenziamento di questa linea ferroviaria è prioritario per questo territorio. Per quest’area congestionata dal traffico su gomma, si tratterebbe di avere treni ogni 15 minuti e di conseguenza un miglioramento della qualità della vita, dell’ambiente e della salute per i residenti. Grazie al nostro impegno e del Ministero competente si potrà incidere una forte accelerazione su questa opera, attesa dai Cittadini da troppi anni. La Lombardia necessita di questi interventi anche come volano per rilanciare l’economia ed offrire servizi più efficienti ai cittadini che abbracciano la Transizione ecologica con forme di trasporto sostenibili”.


