Buone notizie arrivano finalmente per le x Officine Grandi Riparazioni Componenti Bologna e Locomotive Rimini.
Trenitalia assicura infatti che per quest'anno e per il 2022 le Officine di manutenzione treni di Bologna e Rimini “avranno un carico di lavoro assicurato e che non è stato registrato alcun esubero”. La società del Gruppo FS nel corso del 2021inoltre “prevede di integrare l'attuale contingente di personale in ragione delle unità poste in quiescenza nell'ultimo periodo”. Rispondendo a una interrogazione dei senatori della Lega, il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini allontana dunque gli allarmi, lanciati soprattutto della Cgil.
La Lega era intervenuta dopo lo sciopero indetto dalla Filt-Cgil, rilanciando le preoccupazioni del sindacato circa il rischio di una mancata conferma degli impegni presi sugli investimenti. Secondo il sindacato dei trasporti della Cgil, infatti, si stava “realizzando un percorso di dispersione professionale e produttiva che investe moltissimi lavoratori; sembra infatti che i piani di investimento siano passati in secondo piano a causa dell'emergenza pandemica”, ricordavano i senatori leghisti Lucia Borgonzoni, Andrea Ostellari e Pietro Pisani.
Senza investimenti sono a rischio 125 dipendenti a Bologna e 250 a Rimini: la “mancata riconversione e ammodernamento dello stabilimento, infatti, comprometterebbe la capacità produttiva dell'officina stessa, con la deviazione in altri siti delle attività lavorative”, dicevano i senatori. Giovannini ha però dato rassicurazioni, ricordando gli impegni e gli obiettivi assunti negli anni scorsi per le Officine di Bologna e Rimini, pochi giorni fa, e ha assicurato che il lavoro ai due impianti non mancherà e il personale aumenterà di numero.
Foto di Bravi Stefano at it.wikipedia, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=7575310


