A partire dal prossimo 18 luglio ritornano i treni regionali tra Sibari e Metaponto con fermate intermedie in diverse zone della Calabria fino in Basilicata.

Si tratta di 3 coppie di treni che vanno di fatto a potenziare la linea ferroviaria dopo anni di tagli e conseguente difficoltà per tutti i viaggiatori. A darne comunicazione la deputata del M5S, Elisa Scutellà, dopo un colloquio con i vertici di Trenitalia Calabria. “Uscire dall’isolamento a cui per anni ci hanno costretto e farlo in tempi rapidi, questa è una priorità assoluta. La notizia del ritorno dei treni regionali per la tratta Cosenza-Metaponto – aggiunge Elisa Scutellà – è senza dubbio un’ulteriore conferma dei passi che si stanno facendo ma che dovranno continuare a farsi nell’ottica di un totale superamento delle ataviche difficoltà negli spostamenti su rotaia per noi calabresi.

Dopo l’istituzione del treno Regionale Crotone-Sibari in coincidenza col Frecciargento e i 300 milioni stanziati per nuovi treni e servizi ferroviari in Calabria si profila un cambio di rotta fondamentale ed è per questo essenziale – conclude – che si continui a lavorare in questo senso attraverso nuove iniziative e fondamentali interventi per consentire agli abitanti del territorio servizi che vadano incontro alle loro esigenze e necessità”.

Anche l'assessore alle infrastrutture della Basilicata, Donatella Merra, aveva anticipato la notizia. I convogli effettueranno il loro servizio dal 18 luglio al 29 agosto come prolungamento da Rocca Imperiale a Metaponto di Bernalda in provincia di Matera. Per quanto riguarda il Metapontino e il “treno di due mari” la Regione “ha chiesto a Trenitalia – ha evidenziato Merra – di programmare una serie di corse dalla Calabria in orari il più possibile coordinati con i servizi esistenti sulla linea Potenza-Taranto, per favorire l’interscambio a Metaponto. Insieme alla Calabria, nel tratto di sua competenza in provincia di Cosenza da Rocca Imperiale a Sibari, anche la Basilicata ripristinerà un servizio, interrotto da alcuni anni, per quanto riguarda la fascia jonica tra Nova Siri, Policoro e Scanzano.

L’intento è di riattivare le corse su ferro e anche i servizi sostitutivi su gomma almeno nel periodo estivo, prevedendo allo stesso tempo corse per la fascia jonica che è completamente sprovvista, almeno da tre anni a questa parte, di collegamento su ferro e su gomma”.

Sulla fascia tirrenica, per il Frecciarossa sono previste fermate sulla tratta Reggio Calabria-Roma e Torino-Reggio Calabria. Il Frecciargento invece riguarderà le tratte Reggio Calabria-Roma, e Sibari-Bolzano. Su Maratea “la fermata di questi treni – ha concluso l’assessore – consentirà il collegamento l’Alta Velocità in tempi più brevi e quindi con le maggiori città italiane, garantendo un grande impulso ad un turismo locale che ha bisogno di respiro”.

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