Un milanese di 38 anni, ubriaco e molesto, ha costretto un capotreno a interrompere la corsa di un convoglio e a richiedere l’intervento dei Carabinieri.
L’episodio è avvenuto verso le 20 di lunedì, sul treno Taranto-Milano. Secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine, l’uomo, accasciato sul sedile in stato di pesante ebbrezza alcolica, ha iniziato a inveire e ad aggredire verbalmente il capotreno.
Quest’ultimo ha avvertito la Polfer di Bologna che, dalla centrale operativa, ha inviato due pattuglie di Carabinieri. Il convoglio, giunto presso la stazione ferroviaria di Parma, è stato fermato, per far salire le pattuglie. Dopo diversi minuti di trattiva il 38enne è stato convinto a scendere e il treno a ripreso il suo viaggio.
I militari hanno accompagnato il soggetto in caserma, per rispondere di ubriachezza e violazione delle disposizioni relative all’emergenza epidemiologica, dal momento che non indossava la mascherina.


