Ritorna un nuovo appuntamento con “Top & Flop” la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo questa settimana.

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TOP - Fondazione FS Italiane

Un top un po' scontato, ma cosa possiamo fare? Prosegue la revisione di alcune carrozze Gran Confort, la cui flotta al termine dei lavori ammonterà a ben 8 rotabili, compresa la vettura ristorante WRz e la ex “Pizza Express”.

Noi siamo felicissimi di questo grande ritorno sui binari e speriamo che presto queste carrozze vengano utilizzate in composizioni coerenti, grazie anche alla crescente dotazione di macchine "plausibili" da mettere in testa.

È vero, Fondazione FS a volte ci ha lasciato perplessi (D.445 inventate, E.444R in una livrea mai avuta, ecc.) ma è innegabile che negli ultimi anni ci sia stata una vera svolta attorno ai treni storici e alle carrozze ristrutturate come in origine, esternamente ed internamente.

Che dire, bravi. Non vediamo l'ora di vederle sui binari. Saranno una gioia per gli occhi! Non dimentichiamoci, però di tutto quello che si deve ancora fare. Riunire e salvare l'ETR 401, ad esempio, o prendersi cura dell'ultimo Binato Breda TEE. Noi vi guardiamo, eh!

FLOP - Vandalismo "No Tav"

Si può non essere d'accordo con un'idea, si può non essere d'accordo con la Torino-Lione ed essere "No Tav": noi, lo sapete, non siamo tra questi... Ma non è questo il punto.

Andare a devastare un treno regionale aggredendo un macchinista che nulla c'entrava per manifestare la propria idea ci sembra stupido e sconveniente per quelli che, civilmente, portano avanti le ragioni del "no". Eppure è successo.

Quanto accaduto la scorsa settimana Milano Porta Romana è inaccettabile da qualsiasi lato lo si voglia vedere.

Ignoti hanno bloccato la partenza di un treno per Saranno, dispiegando uno striscione con la scritta “Solidarietà con i resistenti No Tav” e imbrattando i vetri della cabina di guida e i fanali con vernice spray di colore nero.

Anche il macchinista del convoglio, sceso dalla cabina di guida per verificare quanto stesse accadendo, è stato colpito al volto da spruzzi di vernice con bombolette spray da parte dei manifestanti, poi fuggiti. Il macchinista è finito in ospedale.

Il treno, ormai danneggiato, non è potuto partire. Tutto questo, lo ripetiamo, è inaccettabile.

Siamo molto rattristati da quanto accaduto, specialmente nei confronti del ferroviere. Si può essere "No Tav", ma queste aggressioni non rendono giustizia alle ragioni di quel "no". Flop, a dir poco!

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