Dubbi sulla catena di comando.
Sarebbero questi, secondo quanto riportato oggi da Il Giorno, gli ultimi quesiti sollevati dalla Procura di Lodi e inviati ai consulenti poco più di un mese fa relativi all'incidente del Frecciarossa deragliato il 6 febbraio 2020 presso il PM Livraga.
In sostanza tutto verterebbe attorno a chi avrebbe dovuto controllare il pezzo "difettoso".
L’approfondimento è in fase di valutazione da parte degli ingegneri Fabrizio D’Errico e Roberto Lucani.
È questo il passaggio che mancherebbe alla chiusura delle indagini, scrive sempre Il Giorno. La scadenza delle stesse è fissata entro l’estate. Restano indagate, oltre alle società Rfi e Alstom Ferroviaria, 18 persone con ipotesi di reato a vario titolo per disastro ferroviario, omicidio colposo e lesioni.
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