"Nei prossimi cinque anni sono previste opere e investimenti di Rfi sulla ferrovia che serve la Valle d'Aosta per un ammontare di circa 140 milioni di euro.
È evidente che si tratta di opere molto importanti che permetteranno di avere una ferrovia più performante e che non inquina, ma tutto questo comporterà purtroppo anche interruzioni del servizio e disagi sulla utenza che bisognerà cercare di contenere al massimo".
Queste le parole dell'assessore regionale ai trasporti, Chiara Minelli, rispondendo in aula ad un'interrogazione di Marco Carrel (Pour l'Autonomie) sulla prevista chiusura della tratta Aosta-Ivrea per un mese.
"Gli interventi della prossima estate - ha proseguito Minelli - sono stati annunciati da Rfi fin dal mese di settembre. Già a novembre è stato chiesto a Rfi di cercare soluzioni alternative alla chiusura. Il 14 aprile c'è stata una nuova riunione in cui Rfi ha ribadito la necessità di sospendere la linea, nel periodo immediatamente successivo alla chiusura delle scuole e prima della piena stagione estiva. Farlo a scuole aperte era impensabile. Purtroppo questo è quanto è emerso nell'ultimo incontro e di cui tutti i presenti hanno dovuto prendere atto".
"Ho letto attentamente ed ero a conoscenza della necessità di sospendere il servizio - ha replicato Carrel - ma quello che contesto fermamente è il periodo. La scelta di far coincidere la chiusura della tratta con l'inizio della stagione estiva sarà fortemente penalizzante per il turismo.
Peccato che quando abbiamo fatto domande sulla linea ferroviaria, l'assessore non ci abbia mai aggiornati su queste chiusure: è una mancanza di rispetto nei confronti dell'Aula e dell'intera comunità valdostana, oltre che una mancanza di chiarezza di comunicazione".


