Nella seduta del Consiglio comunale di Ravenna di ieri è stato approvato un ordine del giorno proposto dai gruppi di maggioranza, con l’adesione anche dei consiglieri Manzoli e Maiolini, per sostenere l’alimentazione a idrogeno del treno di Dante sulle ferrovie Faentina e sulla linea Faenza-Ravenna.

A più di un secolo dalla sua realizzazione la faentina, linea ferroviaria che dalla Romagna arriva in Toscana, svolge ancora una funzione fondamentale di collegamento tra i territori che vengono attraversati. Viene infatti utilizzata ogni anno da migliaia di studenti e lavoratori pendolari, ma negli ultimi anni anche da turisti che apprezzano l’originalità e la bellezza del percorso.

"Ora si propone di valutare la fattibilità di utilizzo di questa infrastruttura ferroviaria come metropolitana di superficie – ha dichiarato nella presentazione la consigliera Patrizia Strocchi – proiettando il tema della mobilità sostenibile nell’ambito allargato di un territorio policentrico.

La linea faentina, unendo due regioni e scavalcando l’Appennino ha inoltre grandi potenzialità dal punto di vista turistico, in quanto permette di apprezzare appieno la bellezza dei paesaggi tra la Toscana e la Romagna, di immergersi in una atmosfera suggestiva e godere di un turismo a misura d’uomo nel rispetto della natura e nella scoperta di territori integri".

"In occasione dei molteplici eventi legati alle celebrazioni per i 700 anni di Dante – prosegue Strocchi – riteniamo auspicabile un rilancio in chiave turistica della linea ferroviaria, valorizzando il treno di Dante che collegherà le città di Firenze e Ravenna."

Nel documento si sottolinea l’impegno di RFI nei confronti della ricerca di alimentazione alternativa; sono infatti stati avviati progetti di automotrici alimentate a idrogeno per un minor impatto ambientale e per un primo impianto-servizio pilota in Italia con questa tecnologia. Sempre in questa ottica, l’azienda costruttrice di treni Alstom e la Snam hanno firmato un accordo per sviluppare i treni a idrogeno in Italia a partire dal 2021.

"Quindi – conclude la consigliera – auspichiamo che sulla linea ferroviaria Faenza-Ravenna vengano attivati convogli alimentati a idrogeno prodotto da fonti rinnovabili, anche come sperimentazione per un possibile successivo impiego in tratte merci particolarmente inquinanti", ipotesi quest'ultima più remota visto che per ora si parla solo di automotrici.

I sindaci delle città di Firenze e Ravenna, ai quali si stanno unendo tutti i primi cittadini delle città attraversate dalla linea ferroviaria del treno di Dante, hanno scritto a Trenitalia e ai ministri per i Beni culturali e per il turismo e delle Infrastrutture e dei trasporti per chiedere che per l’anniversario dantesco venga attivato un servizio di trasporto con un treno alimentato a idrogeno che colleghi le due città.

Pertanto l’ordine del giorno intende rafforzare l’impegno dei sindaci e verrà inoltrato a Trenitalia, ai ministri e ai presidenti delle Regioni Toscana ed Emilia Romagna.

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