RFI a fine 2021 abbandonerà il servizio di manovra nelle due ultime stazioni di confine dove è ancora presente con i propri locomotori, Brennero e Tarvisio Boscoverde.
L'anticipazione arriva da Trasporto Europa.
In seguito a questa decisione, dunque, in questi due impianti le varie imprese ferroviarie dovranno provvedere autonomamente alle operazioni necessarie per il cambio macchina oppure chiedere la collaborazione di altre imprese che hanno manifestato la loro disponibilità per questo servizio.
Questa decisione non è un fulmine a ciel sereno. L’Autorità di Regolazione dei Trasporti (Art) con la delibera 91/2020 aveva approvato, semplicemente prendendone atto, la relazione presentata da RFI nel novembre 2019 con la quale si chiedeva di dismettere il servizio di manovra praticamente in tutte le stazioni di confine, considerando che l’unica non ricompresa nell’elenco è quella di Ventimiglia, mentre Modane e Chiasso non sono in territorio italiano.
Ovviamente molte imprese ferroviarie avevano manifestato le loro riserve e si erano espresse per il mantenimento del servizio al confine da parte di RFI disponendo di locomotive monotensione non interoperabili.
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