C'è un segmento in seno a Trenitalia che sta lentamente sparendo seppure in maniera molto "fluida".
Stiamo parlando dei Frecciabianca che da tempo sono in forte riduzione pur rimanendo ancora in orario.
Prima di trattare l'argomento è necessario fare qualche premessa. La prima è che ovviamente i nostri dati non sono da ritenersi ufficiali, la seconda che va fatta una distinzione tra servizi, brand e livrea, altrimenti risulta difficile orientarsi.
Servizi Frecciabianca ce ne sono ovviamente ancora, per quanto in numero sempre più ridotto, ma quel che è più interessante sono brand e cromia. Con il ritiro degli ETR 470 destinati alla Grecia, i soli elettrotreni ancora nel segmento Frecciabianca con tanto di loghi sono gli ETR 460/463 operativi lungo la linea Tirrenica e sulla trasversale Tirreno/Adriatico.
Dal punto di vista delle locomotive, sempre a livello di brand, il logo Frecciabianca è invece rimasto ad oggi solo sulla E.414.135 che però, parimenti a tutte le altre unità del Gruppo, è utilizzata esclusivamente su servizi Intercity.
Se questa è la situazione del logo che quindi campeggia ufficialmente ancora su dieci mezzi (nove ETR 460/463 e una E.414), diversa è la situazione della livrea. In questo caso, lo schema Frecciabianca è presente ancora su sedici E.414 e su diciassette E.402B, delle quali però otto con la variante "2.0", oltre ovviamente ai nove ETR 460/463 già citati.
Prevedere il futuro di servizi, brand e livrea non è certamente semplice, anche se il declino è abbastanza ben visibile. Le E.414 dovrebbero prendere tutte la livrea Intercity Giorno (l'ultima, la .138, è stata consegnata in nuova cromia proprio ieri) mentre le E.402B dovrebbero perdere la Frecciabianca "1.0" in favore di una tra XMPR, Intercity Giorno e Frecciabianca "2.0".
Il tempo ci permetterà di tirare le somme, probabilmente più in fretta di quanto si possa pensare.


