Poco meno di 12 chilometri per collegare la stazione Leopolda a Campi Bisenzio con 24 fermate e una stima di 12 milioni di passeggeri all’anno.

Ma anche quasi 2.000 nuovi alberi, una riduzione di circa 10mila veicoli al giorno in transito tra Firenze e Campi Bisenzio, nuove strade e una significativa  riqualificazione urbana lungo il percorso. É la linea 4 del sistema tranviario fiorentino, destinata a completare la rete nella zona nord-ovest della città fino ad arrivare a Campi Bisenzio.

Oggi il sindaco Dario Nardella e il collega di Campi Bisenzio Emiliano Fossi hanno presentato il progetto dell’opera. Presenti anche il presidente della Regione, Eugenio Giani, e l’assessore alla Mobilità, Stefano Giorgetti.

L’attenzione è stata dedicata al primo lotto della linea, ovvero il 4.1 che collega la Leopolda alle Piagge e sul quale è in corso la progettazione definitiva. Mentre per quanto riguarda il secondo lotto, il 4.2 che collegherà le Piagge a Campi Bisenzio, è in corso la conferenza di servizi sul progetto di fattibilità tecnico-economica.

“La linea tranviaria Firenze-Campi è un progetto ambizioso, che prevede un investimento di oltre 400 milioni di euro, che mira a ridurre fortemente traffico e inquinamento: 10mila auto in meno al giorno, 5.000 tonnellate di anidride carbonica in meno all’anno e una stima di 12 milioni di passeggeri. Un progetto che cambierà il volto a tutta l’area nord-ovest di Firenze fino al centro abitato di Campi Bisenzio – ha dichiarato il sindaco Nardella -. Sono previste anche molte opere infrastrutturali, parcheggi scambiatore, un grande investimento anche sul verde con due parchi e quasi 2.000 alberi lungo il tragitto. Questo dimostra che la tramvia non è solo una soluzione trasportistica ma anche l’occasione di riqualificare interi quartieri”.

“Oggi è stato un momento importante, perché il progetto della nuova linea 4.2  permetterà di ricucire e rigenerare l’area nord ovest della città metropolitana tra Campi e Firenze – così il sindaco Fossi -.  La tramvia legherà i due Comuni, ricucendo il territorio, facendo risparmiare tempo e anidride carbonica e migliorando la qualità della vita dei cittadini. Siamo fiduciosi che dal Ministero arrivi l’ok al finanziamento: la rivoluzione del ferro sarà centrale per rilanciare lo sviluppo sostenibile dei territori della città metropolitana e per realizzare finalmente quelle infrastrutture che ne rappresenteranno le arterie fondamentali”.

“Con la costruzione della linea 4 si realizza anche un importante intervento di riqualificazione urbana e di nuove viabilità sia di ricucitura nel quartiere delle Piagge sia di collegamento con la nuova Pistoiese-Rosselli che, oltre a scaricare via Pistoiese, ridurrà in modo significativo i volumi di traffico su via Baracca sia in entrata che in uscita città” ha sottolineato l’assessore Giorgetti che su questo tema ha aggiunto: “Da non dimenticare poi i nuovi percorsi pedociclabili previsti dal progetto e il recupero delle aree a verde con la piantumazione di centinaia di alberi”.

Linea 4.1 Leopolda-Piagge

Il lotto 4.1 sarà lungo 6,3 km, prevede 13 fermate, collegando le stazioni ferroviarie Leopolda e Le Piagge. Si interconnette alla linea T1 in corrispondenza della stazione Leopolda-Porta al Prato e giunge a Le Piagge correndo in parte sulla ex linea ferroviaria Firenze-Empoli e in parte su nuova sede.

In dettaglio dalla fermata della T1 di Porta a Prato corre parallela alla ferrovia e a via Michelucci, continua poi parallela a via Paisiello fino a incrociare la Manifattura Tabacchi. Prosegue lungo il percorso ferroviario fino al Barco e alla fermata delle Cascine. Da qui si stacca dal rilevato ferroviario, lo sottopassa e corre, poi, lungo la ferrovia parallela a via Piemonte, prosegue in testa a via del Pesciolino-via dell’Osteria fino a giungere parallela a via Lazio fino al capolinea delle Piagge che corrisponde all’attuale fermata ferroviaria.

Il progetto è stato approvato e finanziato dal CIPE con uno stanziamento di 166 milioni di euro. É in corso la progettazione definitiva e i prossimi passaggi sono l’approvazione del progetto definitivo da parte del Ministero e la relativa conferenza dei servizi (entro l’anno), la procedura di selezione del soggetto che realizzerà l’opera e l’avvio dei lavori (durata stimata 30 mesi).

Sono previste 13 fermate e un deposito provvisorio che ospiterà gli 8 tram utilizzati per il servizio. A regime la frequenza delle vetture sulla linea 4.1 sarà compresa tra i 6,25 e gli 11.25 minuti e la capacità di trasporto pari a 2.543 persone all’ora.

Una grande attenzione è rivolta alle opere complementari: 12,5 milioni saranno destinati al collegamento Pistoiese-Rosselli (oltre 2 km), 1,65 milioni per il nuovo parcheggio scambiatore (300 posti tra auto e moto) allo svincolo dell’Indiano con relativa viabilità di connessione alla linea tranviaria (poco più di 1 km) e 14,85 milioni per la nuova viabilità delle Piagge (oltre 2 km) L’investimento complessivo, completamente finanziato, quindi si attesta sui 195 milioni di euro.

Lotto 4.2 Piagge-Campi Bisenzio

La seconda tratta della linea 2, ovvero il lotto 4.2, riprende il tracciato da Le Piagge e termina a Campi Bisenzio per altri 5,5 km con 11 fermate. Costo complessivo del secondo lotto richiesto interamente al MIT è di 222.485.838 euro. Nei costi sono compresi oltre alla realizzazione della sede tranviaria e delle opere tecnologiche annesse.

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