Abbandonate e in pessimo stato di conservazione, nonostante fossero patrimonio storico non solo della Sardegna ma di tutta Italia e questa mattina è arrivata la Guardia di Finanza di Cagliari.
Le Fiamme Gialle in collaborazione con i Carabinieri del capoluogo hanno sequestrato 30 tra locomotive, carrozze e automotrici d'epoca che erano ferme nei depositi di Monserrato, Mandas, Sassari e Macomer.
Le indagini sono partite diverse settimane fa e si sono sviluppate in sinergia con i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale.
Gli investigatori coordinati dalla Procura hanno effettuato verifiche all’interno delle varie stazioni che hanno permesso di constatare come carrozze e automotrici d'epoca fossero in stato di abbandono e in pessimo stato di conservazione. Quei mezzi, però, sono considerati beni di interesse storico-artistico e di conseguenza devono essere adeguatamente conservati e destinati ad un uso compatibile con il loro carattere storico.
I mezzi sequestrati facevano e fanno parte della flotta utilizzata per la rete ferroviaria a scartamento ridotto della Sardegna che si estende per oltre 600 chilometri contro gli oltre mille di tutta la rete ferroviaria dell’Isola.
“Il sequestro – spiegano Guardia di Finanza e Carabinieri – si è reso necessario per assicurare il corpo di reato in attesa di accertare, anche tramite successive indagini con l’aiuto di personale qualificato della soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Cagliari, l’effettivo interesse culturale del parco rotabile, nonché la consistenza, lo stato di conservazione e manutenzione dello stesso”.
Gli inquirenti adesso stanno valutando alcune possibili ipotesi di reato che vanno dal danneggiamento del patrimonio storico culturale nazionale, all’uso illecito di beni culturali, fino all’abuso d’ufficio.


