Che politica e ferrovia ultimamente siano sempre più connesse non è una novità e gli eventi delle ultime ore non fanno che confermarlo.

Come i lettori di Ferrovie.Info ben sanno, l'AD di FS, Gianfranco Battisti, ha infatti annunciato l'arrivo dell'AV anche a Orte, scalo posto al confine tra Lazio e Umbria che serve un bacino di utenti provenienti da entrambe le regioni.

Ebbene nemmeno il tempo degli annunci che sostanzialmente tutte le parti politiche si sono prese il merito della ghiotta novità. Una volta tanto, però, alcune se lo sono condiviso.

Per Marta Grande e Gabriele Lorenzoni, Deputati del Movimento 5 Stelle, il risultato è venuto grazie al precedente esecutivo: "L'onda lunga del buon governo che ha caratterizzato il Conte 2 sta dispiegando i suoi effetti anche in termini di razionalizzazione dei trasporti, con l'unico obiettivo di dare servizi sempre più vicini ai cittadini".

Per il consigliere regionale del PD Enrico Panunzi, invece, si tratta di un "Grande risultato per la Tuscia. Un traguardo raggiunto grazie a un lungo e complesso lavoro, che ha visto tra i protagonisti il presidente Nicola Zingaretti e la squadra della Regione Lazio".

Non manca ovviamente la presa di posizione della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei della Lega Nord, per la quale "La fermata di Orte dell’Alta Velocità è una nuova importante tessera dell’ampio quadro dei collegamenti ferroviari che stiamo componendo".

Va detto, ad onore del vero, che Tesei non si prende tutto il merito: "Con i contatti che ho avuto con il Presidente della Lazio, Nicola Zingaretti, abbiamo avanzato una proposta congiunta delle due Regioni, individuata nella fermata di Orte. Un’azione condivisa che ha portato i suoi frutti".

Idea simile anche per l'Assessore ai Trasporti umbro Melasecche: "Abbiamo aperto rapporti con Orte ma soprattutto, grazie alla presidente Tesei, stiamo intessendo rapporti con il presidente della Regione Lazio, Zingaretti, per conseguire questo brillante ed importante risultato".

"Ci abbiamo sempre creduto, non solo io, ma tutti quelli che sapevano che questo servizio poteva partire ed essere realizzato, perché l’AV ad Orte copre un enorme bacino di utenza. 
Abbiamo insistito, contro molti pareri avversi e anche contro lo strisciante scetticismo già dal 2018, con i primi incontri, mentre con gli atti parlamentari abbiamo chiesto senza sosta in questi due anni e mezzo che le provincie di Terni e Viterbo venissero giustamente considerate nel piano nazionale dell’Alta Velocità" dice invece Mauro Rotelli, deputato di FdI.

La soddisfazione è anche oltre la politica.

Per Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia "Una fermata dell’alta velocità a Orte costituisce un tassello della strategia per il rilancio della Tuscia: la direzione è quella della crescita di attrattività del territorio e dell’apertura di nuove prospettive di sviluppo per il tessuto delle piccole e medie imprese. Va riconosciuto l’impegno della Regione Lazio per un risultato che incoraggia a guardare oltre la crisi".

"Il progetto per la fermata dell’Alta velocità ad Orte, annunciato questa mattina dall’Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti insieme al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, è una notizia molto importante che avrà un grande impatto per la crescita competitiva della nostra regione" dice invece il Presidente di Unindustria Angelo Camilli.

Insomma tutti contenti e soddisfatti, e forse, una volta tanto la prova che se si lavora congiuntamente, almeno a livello locale, i risultati per i cittadini arrivano.

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