Chiusura serale anticipata di tre ore e mezza alla stazione ferroviaria di Legnago.

Il Comune e RFI hanno rafforzato le misure di sicurezza per evitare, fin dalle prime ore della sera, bivacchi e pericolosi assembramenti di persone. Nel tempo, la situazione di degrado ha destato la preoccupazione e le proteste dei cittadini. Ora, dopo aver ottenuto la chiusura degli spazi d'attesa per i passeggeri alle 22.30, il municipio, su sollecitazione del sindaco Graziano Lorenzetti e con il supporto del comandante della polizia locale, ha ottenuto che tale operazione venga anticipata da RFI alle 19. Inoltre la società ferroviaria e l'ente locale hanno incrementato i controlli, chiedendo pure l'intervento della Polfer allo scalo cittadino.

“Si tratta”, precisa una nota del Comune, “di un'azione decisa per rispondere alle segnalazioni dei pendolari che, da tempo, rientrando dal lavoro in treno dopo le 18.30, trovavano la sala d'attesa occupata da estranei alterati dall'alcol e che bivaccavano in stazione fino a tarda sera, danneggiando le infrastrutture e creando disagi ai viaggiatori”. Il sindaco esprime soddisfazione sull'intesa raggiunta per incrementare i controlli allo scalo. “Grazie alla collaborazione con i responsabili di RFI”, evidenzia Lorenzetti, “abbiamo ottenuto un risultato importante sul fronte della sicurezza. Allontanando quanti, assembrandosi in sala d'attesa a far baldoria, creano disturbo ai pendolari, ridurremo i disagi per gli utenti che utilizzano correttamente lo scalo per prendere il treno”.

Il sindaco conclude: “Nei giorni scorsi eravamo partiti con un'iniziativa parziale, effettuata tramite controlli serali e sgomberi della sala d'attesa. Ora abbiamo ottenuto quello che volevamo, ossia l'anticipo della chiusura delle aree interne”.

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