Classe 1957, romano, Enrico Giovannini è il neo ministro alle Infrastrutture e trasporti del Governo Draghi.
Insegna Statistica economica all’università Tor Vergata di Roma nel corso di laurea in Analisi e politiche per lo sviluppo sostenibile e in Statistica.
È docente di Sviluppo sostenibile anche alla Luiss di Roma. Lo sviluppo sostenibile è uno dei suoi pallini, tanto da aver fondato nel 2016 l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis) con l’obiettivo di far crescere e sviluppare anche in Italia una cultura della sostenibilità in vista degli obiettivi dell’Agenda 2030.
L’Asvis, di cui Giovannini è portavoce, riunisce oltre 290 tra istituzioni, associazioni e gruppi della società civile, tra università, Terzo settore, fondazioni private. Da 4 anni, l’Alleanza organizza il Festival dello Sviluppo sostenibile.
Ministro nel Governo Letta, ha ricoperto fino al 2014 il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Non è quindi nuovo al mondo della politica, ma si è sempre dichiarato indipendente.
Nel 2011 era stato chiamato da Silvio Berlusconi, allora premier, a guidare il “Gruppo di lavoro Economia non osservata e flussi finanziari”. E nel 2013, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ha chiamato in una squadra di saggi per indicare le priorità per uscire dalla crisi economica e istituzionale.
Dal 2014 è Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica. Oggi, tra le altre cose, è presidente dell’European Statistical Governance Advisory Board, l’organismo che supervisiona gli istituti statistici europei.
Foto di Cirone-Musi, Festival della Scienza, CC BY-SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons


